Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Real Madrid: il ritorno dell'uomo della Decima

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Alessandro Alciato

Alessandro Alciato

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Alle 18 la presentazione di Carlo Ancelotti a Madrid. Un ritorno clamoroso e sorprendente, per un allenatore che alla prima avventura al Real (2013-2015) ha saputo conquistare trofei (su tutti la Decima Champions) e costruire rapporti umani speciali e duraturi, che hanno resistito anche dopo il divorzio inaspettato

ANCELOTTI-REAL, UFFICIALE IL RITORNO

Quello della Decima. Quello che preferisce la coppa. Quello festeggiato in conferenza stampa dallo spogliatoio più complicato del mondo, una notte a Lisbona. Quello del non è il salame che fa male ma il coltello. Quello che canta allo stadio dopo le grandi vittorie. Quello che un giorno troverà il coraggio e racconterà la barzelletta di Bob anche in pubblico. Quello che, mentre tutti dicevano che Gareth Bale giocasse male perché sentiva il peso del proprio prezzo, aveva capito che Gareth Bale giocava male perché la figlia piangeva tutta la notte e lui non dormiva. Quello che riceve un messaggio da Cristiano Ronaldo ogni volta che va ad allenare una nuova squadra, ed è accaduto di nuovo. Quello che aveva Zinedine Zidane come vice. Quello che si autodefinisce il primo allenatore al mondo con le stimmate al culo, perché ci vuole una certa santità per sopportare le panchine quando traballano sotto le chiappe, anche in Spagna. Quello che si era lasciato male con Florentino Perez, ma qui siamo al c’era una volta, un po’ lampi di ieri, un po’ favola di domani. Quello che se fa la dieta, Houston attenzione, abbiamo un problema. Quello che se è arrabbiato alza il sopracciglio. Quello che se è felice, lo alza ancora di più. Quello a cui adesso, il sopracciglio, è scappato talmente all’indietro, fino ad appoggiarsi sulla linea del passato.           

Carlo Ancelotti è tornato al Real Madrid – dov’era stato dal 2013 al 2015 - con un contratto triennale, dopo aver risolto il suo rapporto con l’Everton, che sarebbe scaduto nel 2024. Si sono voluti bene a Liverpool, i proprietari gli hanno anche regalato una Rolls Royce, però quando a Valdebebas si libera una stanza, non può rimanere vuota troppo a lungo. Nella quasi estate più sorprendente degli ultimi anni, c’è spazio anche per questa storia. Per una telefonata arrivata a sorpresa, ma che nel giro di pochi giorni ha riportato Carletto sulla panchina dei suoi sogni. Del c’era una volta. Del c’è di nuovo.

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