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Parolo saluta la Lazio dopo sette stagioni: la lettera d'addio del centrocampista

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©IPA/Fotogramma

Il contratto del centrocampista è scaduto il 30 giugno e non è stato rinnovato. Parolo si affida a Instagram per salutare società, squadra e tifosi: "Mi avete fatto innamorare della maglia e spinto a dare tutto me stesso. Voglio continuare a divertirmi giocando con la speranza di rincontrarsi sul prato verde dell’Olimpico"

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"Voglio continuare a divertirmi giocando, con la speranza di rincontrarsi sul prato verde dell’Olimpico". Con queste parole, affidate a un post su Instagram, Marco Parolo ha salutato la Lazio. Il contratto del centrocampista è scaduto lo scorso 30 giugno e il club ha deciso di non rinnovarlo. Il classe 1985, arrivato alla Lazio nell'estate 2014 dal Parma, saluta così i colori biancocelesti dopo sette stagioni. Nel suo curriculum con la Lazio ci sono 265 presenze in tutte le competizioni, con 39 reti e 19 assist: numeri che hanno contribuito alla vittoria della Coppa Italia 2019 e di due Supercoppe italiane, nel 2017 e nel 2019. Proprio il successo in Coppa Italia di due stagioni fa contro l'Atalanta fa da copertina al saluto social: ad accompagnare il testo c'è una foto di Parolo, festante ai piedi della curva Nord, che ospita all'Olimpico il cuore del tifo laziale.

Il saluto di Parolo alla Lazio

Nella Lazio Parolo si è affermato anche nel calcio europeo, giocando in Europa League e in Champions, e su scala intercontinentale, vestendo la maglia della Nazionale anche nei Mondiali 2014 oltre che in Euro 2016. Apprezzato per affidabilità e versatilità (nelle ultime due stagioni Simone Inzaghi lo aveva anche provato in difesa, da centrale o da marcatore), nella sua storia con i colori biancocelesti un posto speciale lo occupa la data del 5 febbraio 2017: la Lazio vince 6-2 sul campo del Pescara e Parolo segna ben quattro reti in una partita, marcatura multipla rimasta unica nei suoi sette anni con il club. "La mia gratitudine va al mondo biancoceleste - spiega il giocatore nella lettera di addio - grazie al presidente Lotito, alle persone che lavorano in sede a Formello, una ad una. Grazie ai mister, allo staff medico e ai meravigliosi compagni di spogliatoio". Con una dedica anche per i tifosi laziali. "Gente di passione, mi avete fatto innamorare della maglia, spronando, esaltando, criticando e qualche volta anche insultando, ma sempre nel rispetto. Mi avete spinto a dare tutto me stesso. ". In tre parole: "Ti ringrazio Lazio".

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