Torino, Juric: "Belotti? Chiarezza subito. Chi ha dubbi può andare via"

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L'allenatore del Torino avvisa il capitano granata: "Da lui mi attendo chiarezza subito. Se non è convinto non lo aspetto" spiega alla Gazzetta dello Sport. "Il club gli ha fatto un'offerta enorme per il rinnovo. Capisco le scorie dopo due anni deludenti ma chi ha dubbi può andare via"

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"Vorrei che Belotti mi dicesse che vuole restare al Torino ed essere il mio capitano. Percepisco una situazione di poca chiarezza che non mi piace". Ivan Juric parla alla Gazzetta dello Sport di Andrea Belotti. L’attaccante granata, che ha il contratto in scadenza con il club di Cairo il prossimo 30 giugno 2022, è in vacanza dopo aver vinto l'Europeo con la Nazionale di Roberto Mancini e raggiungerà i suoi compagni nei prossimi giorni. "Gli chiederò chiarezza subito - spiega l'allenatore del Torino - voglio gente che abbia una sola idea in testa. Noi siamo il Toro, dobbiamo cambiare la storia degli ultimi anni e per farlo voglio uomini disposti a dare tutto. Piuttosto che aspettare, preferisco cambiare. Se lui non sarò convinto, non lo aspetto come non aspetto nessun altro. Chi ha dubbi può andare via. Non c'è più tempo, non posso aspettare il 25 agosto".

"Mi faccia vedere che non è quello dell'ultimo anno"

Sulla situazione del "Gallo" si era espresso anche il presidente Urbano Cairo, spiegando di "aver proposto un'offerta di rinnovo molto importante per quelle che sono le casse del Torino". Juric ha le idee chiare: "Capisco che in Andrea possano esserci ancora delle scorie dopo due anni deludenti. Ma io parto da zero e dico: due anni fa Belotti era un top player assoluto, negli ultimi due anni non lo è stato. Anzi, nell'ultimo campionato non credo abbia giocato una buona stagione". Il messaggio per l'attaccante è inequivocabile: "Dalla società ha ricevuto un'offerta enorme dal punto di vista economico, cifre che non prendono nemmeno giocatori che fanno 25 gol all'anno all'Atalanta o Immobile. Lo capisco ma spero che mi dica che vuole farmi vedere che non è più quello dell'ultimo anno".

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"Pjaca trequartista, penso sia il suo ruolo"

Intanto al Torino è arrivato in  in prestito con diritto di riscatto dalla Juve Pjaca: "Marko lo conosco bene, volevo portarlo già all'Hellas - ricorda Juric - nella sua vita ha avuto tanta sfortuna però lo scorso anno ha ritrovato continuità al Genoa. Sta tornando un giocatore vero. Quando la Juve spende 20 milioni su un giovane vuol dire che sei forte". Possibile che il 26enne croato sia utilizzato da trequartista: "Penso che per lui sia un bel ruolo. Per ora lì sto schierando Linetty, che mi sta pure piacendo per dinamismo ma cerco altro. Pjaca mi piace sulla trequarti perché crea superiorità, non gioca alle spalle della porta, può allargarsi e deve correre di meno".

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"Lyanco via. Sul mercato cerchiamo qualità"

Juric ha fatto anche il punto sulle altre trattative di mercato granata: "C'è qualcuno, come ad esempio Lyanco, che vuole andare via e lo accontenteremo. Gli altri hanno veramente dato tutto in ritiro. Questa rosa è comunque migliorabile, abbiamo bisogno di aumentare la qualità. Qualcuno comincia ad avere una certa età, qualcun altro è andato via. Bisogna ricostruire, piazzando le mosse giuste senza fare sbagli". Battute anche per i singoli: da Milinkovic-Savic tra i pali ("Ha tantissime qualità ma deve lavorare per migliorare") a Ola Aina ("Cross e dribbling, il calciatore c'è") fino a Ricardo Rodriguez. "Di lui dice tutto il curriculum - sottolinea l'allenatore del Torino - lo scorso anno è andato male ma sa giocare a calcio. Per me è un terzo di difesa sul centrosinistra. C'è sempre a Europei e Mondiali, per me è un buon difensore".