Barcellona, Laporta e i numeri del rosso blaugrana: "Bilancio in rosso di 481 milioni"

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Il presidente blaugrana ha analizzato i conti del club in conferenza stampa: "Nell'ultimo anno abbiamo avuto 481 milioni di perdite. Il nostro monte ingaggi rappresenta il 103% del fatturato ed è il 25 o il 30% in più rispetto alle squadre rivali. La situazione è preoccupante, ma abbiamo un piano e speriamo di risanare la società in un paio d'anni". E su Messi: "Abbiamo fatto tutto il possibile. Ora inizia una nuova era"

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Il dopo Leo Messi è appena cominciato al Barcellona, ma il futuro non si prospetta così roseo per il club blaugrana, almeno dal punto di vista economico. A spiegarlo è stato lo stesso presidente Joan Laporta, che ha analizzato i conti del club in conferenza stampa: "Appena arrivati al club - ha esordito - abbiamo chiesto un prestito ponte di 80 milioni di euro concesso da Goldman Sachs altrimento non avremmo potuto pagare gli stipendi".

I numeri del rosso blaugrana

Il quadro dipinto non fa dormire sonni tranquilli: "Al momento della chiusura dell'anno - ha aggiunto Laporta - il closing ha portato perdite per 481 milioni di euro. Sono 1.136 milioni le spese e 655 milioni le entrate, che vengono verificate e presentate. Il Covid ha avuto un impatto negativo di 91 milioni. Abbiamo un monte ingaggi che rappresenta il 103% del fatturato. In totale è di 617 milioni di euro. Rappresenta il 25 o 30 % in più rispetto alle squadre rivali, il Real Madrid ad esempio è a 342. Siamo molto al di sopra in termini di monte ingaggi. Il Barça ha un patrimonio netto negativo di 451 milioni di euro e la differenza tra ciò che dobbiamo e ciò che ci è dovuto è negativa di 553 milioni. Dobbiamo pagare 553 milioni in più rispetto a quanto addebiteremo quest'anno. In particolare il debito bancario è aumentato e gli obblighi di pagamento salgono a 1,35 miliardi di euro". Numeri drammatici che fanno capire più di tante parole il momento complicato che sta affrontando il Barcellona dal punto di vista finanziario.

"Piquè straordinario, stiamo ragionando su altri tagli"

Laporta è tornato anche sull'argomento del taglio dello stipendio per alcuni calciatori. Il primo a farlo è stato Gerard Piquè, che con questo gesto ha permesso al club di poter tesserare i nuovi acquisti: "In questo momento stiamo lavorando, ma non voglio entrare nei dettagli perchè ci sono delle trattative in corso. I giocatori hanno uno stipendio fisso e poi dei bonus e stiamo ragionando su tutto. Ci sono alcuni, come Piqué, per cui la cosa più chiara era fare una riduzione per tesserare gli altri giocatori. Il gesto di Piqué è straordinario, gli altri stanno contemplando o un rinvio o l'eliminazione dei bonus per i titoli. Si cercano soluzioni. E stiamo trovando molta predisposizione. L'obiettivo è una riduzione di 200 milioni".

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"Addio di Messi triste ma necessario. Inizia una nuova era"

Infine, il presidente del Barcellona è tornato sul tema Messi e ha parlato anche del futuro del club: "Quello che è successo con Leo è stato triste ma necessario, perchè il club viene prima di tutto e quello che posso dire è che abbiamo fatto tutto il possibile entro le possibilità finanziarie del club. Eravamo convinti che si potesse fare perché non conoscevamo i numeri come li conosciamo adesso. Adesso sono con il morale molto alto e ancora di più vedendo la squadra ieri, convinto che le decisioni da prendere siano state prese. È una nuova era che sta nascendo che se saremo tutti uniti avrà molto successo, ne sono convinto. Sapevamo già che la situazione era preoccupante, ma abbiamo un piano e spero in un paio d'anni di sanare l'economia della società".

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