Locatelli: "La Juventus da sempre un sogno". Indosserà la maglia numero 27
Inseguito a lungo dai bianconeri, il nuovo centrocampista si è presentato in conferenza stampa: "La Juve è il mio sogno fin da bambino, è stata la mia priorità e ora è un grande orgoglio". Sul primo impatto in squadra: "C'è una mentalità diversa, mi sento pronto per i grandi palcoscenici dopo gli Europei". Esordirà a Udine? "Non sono al 100%, deciderà Allegri". Un nuovo inizio e una nuova maglia: "Vestirò la 27"
"Lo confermo, l'ho cambiato perché mi piace e questa è una nuova avventura"
"Tantissimo, con De Zerbi ci sentiamo ancora. E' importante per tutti sentire la fiducia dell'ambiente: lui mi è stato vicino mentre ero più fragile"
"Non sono al 100% della condizione, ma sono abbastanza pronto e ho voglia di giocare. Deciderà il mister"
"In quel momento tifavo Milan, era la mia squadra. Mia nonna è una juventina sfegatata, mi guardò e mi disse: 'Bello il gol, ma era regolare quello di Pjanic'. Lo scudetto? Vogliamo vincerlo, è importante tornare a farlo"
"Marchisio è stato molto importante qui, l'ho sentito personalmente e mi ha fatto piacere. Ripercorrere la sua carriera sarebbe fantastico"
"Sono allenatori diversi, mi hanno lasciato conoscenze. De Zerbi è maniacale, attento a tutti i dettagli: ho appreso nozioni tecniche con lui. Mancini ha invece il pregio di trasmettere serenità a tutti"
"La Juve è piena di campioni, sicuramente Cristiano Ronaldo diventa qualcosa di emozionante. Lo guardavo su YouTube, lui come Dybala. Ci sono ragazzi fortissimi, è un piacere essere qui"
"Darò tutto me stesso, perché sono qui per questo e per vincere. Mi metterò al servizio di squadra e mister, mi hanno accolto tutti benissimo"
"E' stato un momento incredibile, mi ha catapultato in una realtà in cui non ero pronto. Ho sofferto molto dopo quel gol, poi mi sono ripreso grazie al Sassuolo"
"Adesso è facile dire che sono pronto, ma è una dimostrazione che va data ogni volta. Occorre equilibrio ed esperienza, l'Europeo mi ha aiutato ad affrontare questi palcoscenici. 'Se saltelli segna Locatelli'? E' un coro che ho sentito per la prima volta qui a Torino, onestamente non segno molto..."
"Avevo fatto due allenamenti con la prima squadra, è un onore ritrovarlo e devo migliorare molto"
"Molto, hanno una mentalità diversa. Quando Bonucci venne al Milan me n'ero accorto, così come nei primi giorni di Juventus. Mi avevano scritto affinché li ritrovassi qui alla Juve: è stato bello ritrovarli"
"Sicuramente ci sarà un centrocampo dove ci muoveremo. Ho fatto un solo allenamento, sicuramente mi verrà chiesto di verticalizzare. Mi farò trovare pronto alle richieste del mister"