In caso di addio dell'americano, i bianconeri sono pronti a tornare su Witsel del Borussia Dortmund, pallino della società e di Allegri. 5 anni fa aveva già sostenuto le visite mediche con la Juve, prima del dietrofront dello Zenit. Il giocatore ha ha dato l'ok al trasferimento e il club tedesco lo libererebbe con un minimo indennizzo
Un vecchio pallino che potrebbe tornare prepotentemente di moda in questi ultimi giorni di mercato per la Juventus. In caso di addio di Weston McKennie – diversi i club interessati al centrocampista americano che piace anche al Tottenham di Paratici, l’uomo che lo ha portato alla Juventus un anno fa –, i bianconeri stanno valutando la possibilità di prendere un nuovo rinforzo in mediana e l’ultima idea porta ad Axel Witsel, belga classe 1989 che Max Allegri voleva alla Juventus già 5 anni fa. In scadenza di contratto nel 2022 con i Borussia Dortmund, Witsel è stato proposto ai bianconeri da un intermediario e la società italiana sta valutando seriamente l’opportunità. In scadenza di contratto nel 2022 con il Borussia, il giocatore ha ha dato l'ok al trasferimento e il club tedesco lo libererebbe con un minimo indennizzo. Oltre a essere un giocatore già pronto, Witsel è sempre stato un pallino della Juve e di Allegri. Il suo eventuale arrivo, però, è legato alla cessione di McKennie.
Nel 2016 fu a una "firma" dalla Juve
Alex Witsel e l’Italia, storia di un amore sfumato più volte a un passo dall’ultimo “sì”. In passato ci ha provato Galliani per il Milan, ma è stata proprio la Juventus il club più vicino a portarlo in Serie A. L’ultimo giorno di mercato dell’estate del 2016, quando Witsel giocava nello Zenit, il giocatore ha addirittura sostenuto e superato le visite mediche con i bianconeri, ma il dietrofront del club russo fece sfumare l’affare con il giocatore già nella sede della Juve in attesa solo di firmare il contratto.