Colpo a sorpresa degli azzurri, che hanno preso l'esterno sinistro classe 2000 dal Sint-Truiden: prestito oneroso con obbligo di riscatto legato alla salvezza, operazione da 3 milioni di euro. Ha segnato un eurogol alle Olimpiadi contro l'Honduras e un anno fa era stato seguito anche dalla Juventus
Acquisto a sorpresa dell'Empoli che, nell'ultimo giorno di mercato, ha preso Liberato Cacace. Cognome italiano, più precisamente napoletano, ma questo giocatore classe 2000 è nato e ha sempre vissuto in Nuova Zelanda. Gli azzurri lo hanno preso dal Sint-Truiden, squadra belga in cui si è trasferito nell'estate del 2020. Operazione chiusa con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto legato alla permanenza in Serie A dell'Empoli: investimento totale di circa 3 milioni di euro da parte della società toscana. Trattativa portata avanti e conclusa dal direttore sportivo Pietro Accardi, che ha fortemente voluto regalare ad Aurelio Andreazzoli questo terzino sinistro seguito da vari club europei.
Da Napoli a Wellington
Originario di Massa Lubrense, comune situato nella penisola sorrentina in provincia di Napoli. Il padre Antonio decise di emigrare a Wellington, capitale della Nuova Zelanda, dove ha aperto anche una pizzeria napoletana. Proprio lì è nato Liberato, che ha da sempre avuto la passione per il calcio. Nato nelle giovanili dell'Island Bay Utd, passando poi a 16 anni al Wellington Phoenix, club con cui ha anche esordito nell'A-League a soli 17 anni. Nel 2020 aveva già collezionato 60 presenze totali, con 4 gol e 4 assist. A notarlo e a portarlo in Europa è stato proprio il Sint-Truiden, che ha investito 1.2 milioni di euro per prenderlo. Per lui 27 presenze in Jupiler League nella scorsa stagione, già 23 in questa che però è stata interrotta per il trasferimento all'Empoli. La sua annata calcistica proseguirà, quindi, in Italia, con la maglia azzurra.
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Le caratteristiche e le giocate: che gol alle Olimpiadi!
Cacace è un terzino sinistro, bravo tecnicamente e con grande propensione offensiva. Esterno che può ricoprire tutta la fascia, può infatti giocare a sinistra in una difesa a quattro ma anche come quinto in un ipotetico 3-5-2. È dotato anche di una buona fisicità, con il suo metro e 83 centimetri, e grazie a questo fondamentale dà il suo apporto anche nel gioco aereo. Molto bravo anche nel fornire cross agli attaccanti e anche nel tiro da fuori, come dimostrato anche in Nuova Zelanda nei primi anni di carriera. Questo fondamentale, inoltre, è venuto fuori anche durante le ultime Olimpiadi, dove Cacace ha incantato tutti con un fantastico gol segnato contro l'Honduras: un bellissimo tiro al volo, dopo la respinta della difesa avversaria sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che si è infilato dritto all'incrocio dei pali. Non bastò alla sua squadra per vincere la partita, ma in poche ore fece il giro del mondo. Magari, anche in quell'occasione, ha convinto l'Empoli a investire su di lui.
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Lo aveva seguito la Juventus
Il cognome italianissimo ha destato la curiosità di tanti club del nostro paese, in primis quello della Juventus. La squadra bianconera, nel corso del calciomercato di gennaio del 2021, si era anche mossa concretamente per prendere il terzino classe 2000, con la possibilità di inserirlo poi in qualche trattativa per farlo crescere in prestito altrove. Non solo Juventus però, si è parlato anche dello stesso Napoli e addirittura del Bayern Monaco. Dimostrazione di come, questo giovane esterno mancini, si è messo in mostra nel campionato belga dopo essere partito dalla Nuova Zelanda. Un giro del mondo incredibile che ora lo ha portato a Empoli, la sua grande occasione per consacrarsi nel campionato di Serie A.