L'amministratore delegato nerazzurro ai microfoni di Sky Sport: "In questo momento stiamo soffrendo, ma dobbiamo andare avanti con una fiducia data dal grande avvio di stagione e da una classifica di tutto riguardo. Il ko col Sassuolo è stato meritato, deve essere uno spunto per migliorare. Il nostro obiettivo resta la seconda stella. Rinnovi? Presto arriverà la firma di Brozovic. Handanovic e Perisic meritano la riconferma, li incontreremo"
Due sconfitte tra Champions League e campionato per l'Inter, reduce dal pesante ko interno contro il Sassuolo. Momento di flessione per la squadra di Simone Inzaghi, che resta comunque a -2 dal primo posto ma con una partita in meno (da recuperare a Bologna) e quindi ancora potenzialmente in testa alla classifica di Serie A. Di quest'ultimo periodo, della questione rinnovi e di altre situazioni riguardanti i nerazzurri ne ha parlato a Sky Sport Giuseppe Marotta, amministratore delegato del club.
Preoccupato per questo momento di flessione?
"Ci sono momenti nella vita e nello sport in cui bisogna essere consapevoli di dover soffrire. In questo momento stiamo soffrendo, ma dobbiamo avere la voglia e la forza per continuare su questa strada. C'è bisogno di fiducia, che deve essere data dal percorso fatto in questa stagione, dalla classifica di tutto riguardo che abbiamo, da una vittoria in Supercoppa e da un percorso frutto di un gioco bello e spettacolare fatto dalla squadra".
Dall'inizio del 2022 sembra essersi inceppato qualcosa...
“Non vogliamo coltivare la cultura dell'alibi, ma sapevamo che questi mesi sarebbero stati i più difficili della stagione per una concomitanza di impegni. Infatti, dal 12 gennaio, abbiamo giocato ben 9 partite contro avversari di grande spessore. Dobbiamo continuare a lavorare, avere fiducia in noi stessi, sapendo che questa stagione ce la giochiamo all'ultimo chilometro di questa corsa a tappe davvero bellissima".
Che garanzie vi dà Simone Inzaghi?
"Le garanzie sono quelle di un professionista molto preparato, che sta svolgendo un ottimo lavoro secondo gli input dati dalla società a inizio stagione. La sconfitta con il Sassuolo è stata meritata, deve essere uno spunto per fare tesoro degli errori commessi ma con la consapevolezza di credere in noi stessi. Questa credibilità ce la danno soprattutto l'allenatore e la squadra. Non dico il gruppo ma la squadra, che ha degli obiettivi chiari in testa. Siamo campioni in carica, dobbiamo puntare allo scudetto e all'obiettivo di ottenere la seconda stella".
Come spiega questo calo di rendimento di Lautaro Martinez?
"L'ha sottolineato Inzaghi, che è un esperto di attaccanti, e lo confermo anche io. Ci sono momenti di alti e bassi negli attaccanti, soprattutto in un giovane come Lautaro Martinez. Si allena tanto durante la settimana, mancano i gol, che ovviamente servono per aumentare l'autostima. Sta alla squadra e alla società supportarlo per ritrovare il gol e per farlo ritornare il campione che conosciamo e stimiamo tutti".
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È fatta per il rinnovo di Brozovic?
"Abbiamo la consapevolezza che entrambe le entità, società e giocatore, vogliono continuare insieme. Questo è un dato di fatto. Significa che, nel giro di pochi giorni, arriveremo a una firma che sancirà il suo rinnovo di contratto".
Quale sarà il futuro di Perisic e Handanovic?
"Abbiamo la fortuna di avere calciatori e professionisti in scadenza ma che sono da ammirare per quello che dimostrano ogni giorno, mi riferisco a loro ma anche a Ranocchia. Ho già sottolineato la forza di questo gruppo. Quando parliamo di Perisic e Handanovic, parliamo di due grandi professionisti con cui vogliamo dialogare per arrivare a un accordo per il rinnovo. Lo faremo con calma, senza fretta perché hanno dimostrato di voler indossare questa maglia e di essere giocatori di valore".
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Raspadori, Frattesi e Scamacca sono degli obiettivi?
"Il Sassuolo è l'espressione e il modello tipico fatto di spensieratezza e gioventù. Ci sono dei ragazzi con un grande futuro, questi tre sono tra loro. Questa spensieratezza gli permette di esprimersi al meglio, infatti hanno vinto contro Milan, Juventus e Inter. Mi fa piacere per il Sassuolo e per il loro amministratore delegato Giovanni Carnevali".