Chelsea, Tuchel sul mercato: "Non miglioreremo la squadra, la ricostruiremo"

CHELSEA

L'allenatore dei blues ha risposto alle domande dei giornalisti sulle mosse per migliorare la squadra in vista della prossima stagione, dato che il club rischia il blocco del mercato e potrebbe non riuscire a compensare le perdite di alcuni giocatori in partenza: "Sarà una sfida, non sarà facile ma siamo pronti e daremo tutto. Ricostruiremo la squadra e cercheremo di colmare il gap con City e Liverpool che si stanno già rinforzando"

Passano i giorni e la situazione del Chelsea non si sblocca. Il club è in vendita da fine febbraio - da quando il governo britannico aveva deciso di congelare i beni di Abramovich, in quanto oligarca russo -, ma il passaggio di proprietà non è ancora stato chiuso. La deadline è entro la fine di maggio e se il Chelsea non sarà ceduto, il blocco delle operazioni finanziarie (calciomercato compreso) potrebbe continuare. Nella conferenza stampa della vigilia del match di Premier League contro il Leicester, l'allenatore dei blues, Thomas Tuchel, ha risposto alla domanda sulle mosse per migliorare la squadra in vista della prossima stagione. La situazione, come detto, non è ancora definita, ma Tuchel sembra avere già le idee chiare. E non ottimiste: "Non miglioreremo la squadra, la dovremo ricostruire. È sempre una sfida: siamo pronti anche se non sarà facile per noi, soprattutto rispetto alle altre squadre che si stanno già rinforzando. L'unica cosa che posso promettere, se posso prometterlo (ha commentato ridendo, ndr), è che sarò ancora qui il prossimo anno e che dal giorno-uno daremo tutto, qualsiasi cosa accada, per essere pronti sin dalla prima partita". 

Vendita del Chelsea: Governo britannico blocca le trattative? 

E a proposito della vendita del club, dopo che sembrava quasi fatta per il passaggio di proprietà da Roman Abramovich alla cordata capitanata da Todd Boehly, i colleghi di Sky Sports UK, qualche giorno fa, hanno raccontato che il Governo britannico non starebbe dando il via libera per l'affare, dal momento che non avrebbe ancora ricevuto da Abramovich le assicurazioni richieste sulla destinazione dei proventi della vendita, né sul denaro destinato in beneficenza. Le trattative, quindi, potrebbero subire dei ritardi, mentre la fine di maggio si avvicina e il futuro del Chelsea non è ancora definito. 

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