Calciomercato: Berardi piace a Juventus, Milan e Roma. Le storie intrecciate con i 3 club
L'esterno del Sassuolo è finito, come spesso accaduto negli ultimi anni, al centro delle voci di mercato. Piace in particolare a Juventus, Milan e Roma, tre squadre che con il giocatore calabrese hanno avuto in passato storie intrecciate e ricche di curiosità. Ecco in che modo è legato a ognuna di loro
- Domenico Berardi cresce nel settore giovanile del Sassuolo e a 18 anni passa in pianta stabile in prima squadra, al tempo in Serie B. Con 11 gol al primo anno contribuisce alla promozione dei suoi nella massima serie e viene inevitabilmente osservato dai top club, tra cui la Juve. Nell'estate del 2013 i bianconeri comprano il 50% del suo cartellino per 4.5 milioni e lo lasciano a maturare in neroverde
- Come sperato, al Sassuolo l'esterno classe '94 matura e diventa uno dei giocatori più promettenti della sua generazione. Dopo due anni in Serie A, la Juve risolve la comproprietà (allora ancora consentita) cedendo la metà del suo cartellino al Sassuolo e ottenendo allo stesso tempo una sorta di diritto di recompra che è pronto ad esercitare nell'estate 2016. Ma...
- Quando le due società sono pronte a trovare un accordo, è il giocatore a fare un passo indietro e rifiutare il trasferimento in bianconero. "Fu più un sì al Sassuolo - racconterà alla Gazzetta dello Sport -. La Juve spingeva perché andassi, per me fu quasi un'imposizione. Vidi il minutaggio di Zaza con loro e mi convinsi definitivamente a rifiutare"
- Chissà come sarebbe andata la carriera di Berardi se avesse accettato la corte dei bianconeri anni fa. Non è andata sicuramente bene a lui nel confronto con la Juve avuto nelle stagioni recenti: nei 12 scontri diretti con la Vecchia Signora, infatti, l'esterno ha trovato la via del gol solo una volta (stagione 2019/20)
- Berardi è tornato adesso nella lista dei desiderabili bianconeri, come alternativa italiana, più giovane e meno dispendiosa (dal punto di vista contrattuale) di Di Maria. Il prezzo dei neroverdi si aggira sempre sui 35 milioni di euro. E chissà che non possa diventare un giocatore di Allegri, a cui è legato il suo destino
- Cominciamo il capitolo rossonero dall'inizio, partita che segna la svolta del percorso calcistico di Berardi. Alla prima sfida contro il Milan l'esterno calabrese, all'epoca 19enne, rifila un clamoroso poker alla squadra allenata da Allegri e il 4-3 finale costa l'esonero all'allenatore che in futuro guiderà la Juventus
- Il duello tra Berardi e il Milan diventa quasi una condanna per i rossoneri. L'anno successivo, infatti, l'esterno neroverde al Mapei diventa un'altra volta imprendibile e mette al tappeto gli avversari mettendo a segno una splendida tripletta
- Il feeling con il gol ogni volta che incontra i rossoneri si conferma negli anni. Anche nella stagione appena conclusa non è stato da meno e la sua rete ha aiutato il Sassuolo a sbancare San Siro. È stato il 10° centro di Berardi contro il Milan, a nessuna squadra ha segnato di più
- Se da una parte il Milan evoca tantissimi bei ricordi per il classe '94, dall'altra tira fuori anche amare sconfitte. Si, perchè i rossoneri sono la squadra più affrontata in carriera da Berardi (17, come contro il Genoa) e, soprattutto, quella contro cui ha rimediato più sconfitte, ben 9: compresa l'ultima, dove ha visto i giocatori di Pioli conquistare il tricolore. E chissà che non gli sia venuta un po' di voglia...
- Anche per la dirigenza rossonera quello di Berardi rappresenta il piano B per rinforzare la trequarti. L'obiettivo principale è De Ketelaere, ma l'esterno del Sassuolo è un'alternativa più sicura rispetto al giovane belga. Pioli è un suo grande estimatore e con lui potrebbe fare il salto di qualità definitivo
- La prima di Berardi contro i giallorossi non evoca bei ricordi tra i tifosi capitolini. Lanciata verso un'inarrestabile corsa scudetto (con un solo pari ottenuto dopo 10 vittorie di fila), la Roma fallisce il rilancio all'Olimpico con il Sassuolo proprio per mano dell'esterno calabrese che fissa il gol del pareggio proprio in pieno recupero
- Nonostante l'ottimo inizio, col passare delle stagioni Berardi perde il suo feeling realizzativo contro i giallorossi. Solo 3 reti dal suo debutto a oggi e sul rendimento pesa anche un rigore fallito nel 2016, probabilmente il peggiore calciato nella sua carriera: palla sparata alta e pareggio sfumato nel finale
- Nel mentre l'attaccante neroverde ha anche la possibilità di andare alla Roma. Nell'estate 2017 i giallorossi scelgono Di Francesco e l'allenatore può portarsi uno dei suoi fedelissimi, specie dopo il mancato arrivo di Mahrez. Alla fine nella capitale arriverà un altro giocatore del Sassuolo: Defrel
- Se il Milan è la squadra contro cui ha perso più volte, la Roma è quella contro cui Berardi ha ottenuto meno vittorie tra le più affrontate. Un solo successo in 14 precedenti (nella stagione 2019/20) e anche nella stagione appena conclusa i tre punti sono sfumati all'ultimo, con il gol di Cristante che ha regalato il pareggio ai giallorossi in extremis
- Berardi è un'alternativa anche per la Roma, ma in termini diversi rispetto a Juve e Milan. L'esterno calabrese, infatti, diventerebbe l'obiettivo principale dei giallorossi nel caso in cui fosse ceduto Zaniolo: è lui il nome scelto da Mourinho per l'eventuale sostituzione del giocatore match winner della finale di Conference League