Inter, Marotta: "Per Lukaku questione di ore o giorni. Su Skriniar più squadre"

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L'ad nerazzurro ha parlato in un evento organizzato a Milano: "Un obiettivo forse è stato centrato, lo ufficializzeremo nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Con Dybala ci siamo incontrati, ma ad oggi non c'è nessuna definizione". E su Skriniar: "Ci sono più squadre, come è normale che sia. Noi non vorremmo mai rinunciare a nessuno"

LUKAKU ARRIVATO A MILANO: LA GIORNATA LIVE

Invitato all'evento "Ricordo Candido Cannavò", organizzato dal Circolo Navigli a Milano, Beppe Marotta ha parlato del calciomercato dell'Inter, attivissimo sia in entrata che in uscita. L'ad nerazzurro è partito proprio da Romelu Lukaku, su cui Marotta alla fine si è sbilanciato: "Il manager calcistico non deve aver paura di avere l'asticella molto alta, bisogna avere il coraggio di tentare tutte le strade per cercare di ottenere il massimo. Tra questi ci sono obiettivi importanti e forse uno lo abbiamo centrato, sarà questione di ore o al massimo di giorni, ma non possiamo ancora ufficializzarlo. È un obiettivo che ci lusinga molto perché è un ritorno e da noi ha fatto benissimo, quindi saremmo molto contenti di poterlo riportare a casa. Ci tengo a ringraziare Ausilio e Baccin per il lavoro fatto e la disponibilità della proprietà". Non solo Lukaku, Marotta ha parlato di Paulo Dybala, che rimane un obiettivo nerazzurro: "Non nascondo che ci siamo incontrati con i rappresentanti di Dybala, ma fa parte del nostro lavoro. Bisogna fare sondaggi ed esplorare percorsi nuovi. Tra questi c'è stato e c'è Dybala, ma per arrivare alla conclusione servono convergenze importanti e oggi come oggi non abbiamo nessun tipo di definizione di rapporti".

"Su Skriniar ci sono più squadre, ma è normale"

Oltre al mercato in entrata, l'Inter lavora anche in uscita su diversi fronti. Tra questi c'è Milan Skriniar, uno dei nomi più caldi degli ultimi giorni e per il quale c'è l'interessamento di PSG e Chelsea: "Su Skriniar, così come su altri giocatori, ci sono più squadre. A mio giudizio abbiamo una rosa fatta di ottimi giocatori, per cui è normale che ci sia l'attenzione di tanti club. Valuteremo con calma e non vorremmo mai rinunciare a nessun giocatore, a meno che non sia il calciatore a chiedere di essere ceduto, nonostante ci sia un concetto da tenere in considerazione: la sostenibilità. Il calcio di oggi ha bisogno di grandi equilibri economici-finanziari".

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