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Criscito, addio al Genoa: "Il mio obiettivo è tornare, magari da allenatore". VIDEO

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Prima di volare in Canada, il difensore saluta Genova e il Genoa: "L'idea è quella di tornare, sicuramente non da calciatore ma magari da allenatore. Dopo questa stagione, parlando con la società, mi hanno fatto capire che non avrei fatto parte del progetto Genoa del futuro e così si è riaperta la pista Toronto. Sarà una bellissima esperienza per me e la mia famiglia"

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"L'idea è quella di tornare, sicuramente non da calciatore ma magari da allenatore". Prima di partire da Milano Linate per Roma Fiumicino e di lì per il Canada, Domenico Criscito saluta così il Genoa e i suoi tifosi. Lo fa con lo spirito di chi in rossoblù ha giocato 274 partite, segnando 30 reti e vivendo tante emozioni. Dopo Lorenzo Insignel ci sarà anche il difensore classe 1986 nel Toronto FC. "Sicuramente sarà una bella esperienza per me e la mia famiglia" dice Criscito della sua prossima avventura.

"Genoa punta sui giovani, scelta da rispettare"

L'approdo nella Major League Soccer stava per diventare realtà già nello scorso inverno, quando Criscito decise poi di restare a Genoa per provare a raggiungere la salvezza, senza che il club riuscisse però a evitare la retrocessione in Serie B. "Con il Toronto avevamo parlato già tra febbraio e marzo - racconta lo stesso difensore - ma non se ne è fatto nulla perché decisi di restare al Genoa. Dopo questa stagione, parlando con la società, mi hanno fatto capire che non avrei fatto parte del progetto Genoa del futuro e così si è riaperta la pista Toronto. Avevo capito che puntavano tanto sui giovani e questo lo rispetto".

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"Momento più brutto? Rigore sbagliato nel derby"

Genova e il Genoa resteranno però sempre nel cuore di Criscito: "L'unica cosa che posso fare è tifare per il Genoa - ammette - e sperare che torni presto in Serie A". Riavvolgendo il nastro del film a tinte rossoblù, è "difficile scegliere tra i momenti belli - spiega - perché ne ho vissuti davvero tanti. Direi che è più facile trovare il momento più brutto: il rigore sbagliato nel derby della scorsa stagione". Resta solo da individuare il modello da seguire per un eventuale percorso in panchina: "Gasperini? Magari, fare la carriera che ha fatto lui sarebbe davvero una grande cosa".