Calciomercato Milan, le news di oggi e la presentazione Origi

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Giroud presenta il suo libro: "Vogliamo la seconda stella, sarà una stagione ancor più difficile perché Juve e Inter si stanno rinforzando. Ibra? Gli pagherò una cena quando rinnoverà". Le prime parole di Origi a Milanello: "Milan progetto speciale, mi ispiro a Van Basten, Sheva e Inzaghi. Maldini e Massara decisivi per il mio arrivo. Un messaggio per Lukaku? Un grande, sarà bello giocare contro di lui..."

CALCIOMERCATO, NEWS E TRATTATIVE LIVE

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La giornata del Milan LIVE

  • Alle 14 c'è stata la conferenza stampa di Origi (presenti in prima fila Maldini e Massara)
  • Alle 17 c'è stata la presentazione del libro di Giroud “Crederci sempre” a Casa Milan
  • Messias, primo giorno a Milanello dopo il riscatto
  • Domani doppio allenamento (unico della settimana) 
- di daniele.caiola

Giroud: "Ibra? Gli pagherò una cena quando firmerà il rinnovo"

Le parole di Giroud nel capannello dopo la conferenza stampa sul rinnovo di Ibrahimovic: "Gli pagherò una cena quando firmerà il rinnovo. Vogliamo che firmi, lui è molto importante nello spogliatoio. Ha ancora fame, ho parlato tanto con lui. A 40 ha ancora tanta voglia di vincere: lo aspettiamo".
- di ninocr
Si conclude la conferenza di Olivier Giroud che ha presentato il suo libro "Crederci, sempre. Perché ho fiducia nella vita, in Dio, in me stesso e nel destino".
- di ninocr

Giroud: "Vogliamo la seconda stella, sarà una stagione ancor più difficile"

"Sì, è così. Il più difficile nel calcio non è arrivare, ma restare dove sei. Abbiamo fatto una grande stagione e la nuova sarà una stagione ancora più difficile, perché Juve e Inter si stanno rinforzando. Ma mi piace questo tipo di sfida: sarà molto difficile, ma penso che abbiamo le qualità per vincere".
- di ninocr

Giroud: "Tabù della 9? Non ci pensavo, volevo essere come Inzaghi"

"Il numero 9 non pensavo fosse un tabù, non puoi essere cristiano e superstizioso. Non è il numero a farmi segnare. Volevo essere come Inzaghi, un grande attaccante".
- di ninocr

Giroud: "Festa scudetto? Mai vista una celebrazione così, neanche per il Mondiale"

"Non ho mai visto una celebrazione così, ho visto giovani piangere per strada il giorno dopo. Il Mondiale con la Francia è stato speciale, ma la celebrazione è stata diversa. Siamo andati veloci con il pullman, qui invece abbiamo impiegato 4 ore e mezza per fare da Casa Milan al Duomo. Ho capito che avevamo fatto qualcosa di grande e speciale".
- di ninocr

Giroud: "L'Inter mi disse che non c'erano più soldi per me"

"Quando ero al Chelsea giocavo poco ed ero il terzo attaccante. Volevo andare via e Lampard mi ha detto che se non avesse trovato un attaccante per sostituirmi sarei rimasto. Ho fatto 8 gol nelle ultime 10 partite, Lampard non voleva che io andassi via e in quel periodo l'Inter era molto interessata. Il problema è che a un certo punto l'Inter mi ha detto che non c'erano più soldi per me e negli ultimi tre giorni ho fatto di tutto per andare via. C'era anche la Lazio, ho incontrato Tare in aeroporto, è venuto solo per incontrarmi. Volevo andare via, ero disperato. Ho detto a Lampard che sarei andato al Tottenham perché mi voleva anche Mourinho, ma non ci sono andato perché avevo giocato nell'Arsenal. Il destino poi mi ha fatto rimanere e oggi sono rossonero e non nerazzurro".
- di ninocr

Giroud: "Derby 5 febbraio? Emozione pazzesca"

Giroud racconta le emozioni del derby vinto con l'Inter il 5 febbraio: "È cambiato tutto perché è stata un'emozione pazzesca con due gol pesanti sotto la Curva Sud. Se l'Inter avesse vinto avrebbe avuto sette punti di vantaggio, forse dieci. Probabilmente non ci sarebbe stata più speranza di vincere. Tutti i tifosi mi parlano ancora oggi di quel giorno. È la dimostrazione che le cose accadono solo se ci credi".
- di ninocr

Giroud: "Ibra? La concorrenza è un...tiramisù"

"La concorrenza è un tiramisù, perché è il mio dolce preferito. Ibrahimovic è una leggenda, non gli ho detto subito che ero un suo tifoso, ma che i miei amici lo erano. Mi ha regalato la maglia e ce l'ho ancora. Avevo un po' di agitazione che mi prendesse in giro. Poi gli ho detto che ero un suo tifoso, ha riso. Sono felice del nostro rapporto, mi ha accolto bene e le cose sono state semplici".
- di ninocr

Giroud: "Pioli sa come parlare ai giocatori"

"Non conoscevo molto lo stile e il modo di allenare di Pioli. Quando ho parlato con lui su FaceTime, ho capito subito che avremmo lavorato bene insieme. È una persona brava, sincera e anche che sa come parlare ai giocatori".
- di ninocr

Giroud: "Vi racconto la prima chiamata con Maldini"

"Ero a Nizza con la Nazionale. Il mio manager mi disse che era meglio parlare su Facetime con Maldini: per me era una cosa speciale, è una leggenda del Milan. Mi piace il rapporto che ho con lui e Massara. Ho parlato con loro senza problemi, era un segnale che sarei andato al Milan".
- di ninocr

Giroud: "Shevchenko il mio esempio"

"Negli anni del grande Milan ero un grande tifoso rossonero. Volevo segnare e Sheva rappresentava la classe, era il mio esempio, il mio calciatore preferito. Perché poteva segnare in tutti i modi, un attaccante completo. Questo mi piaceva e anche la sua mentalità. Sempre lottare, mai mollare. Per me è un grande giocatore e una grande persona. Quando l'ho incontrato avevo le stelle negli occhi".
- di ninocr

Giroud: "So quanti sacrifici ho fatto per arrivare a questi livelli"

"Per me la fede è davanti tutto. È importante ricordare i momenti difficili: so dove ho cominciato la mia carriera, so quanti sacrifici ho fatto per arrivare a questo livello e questa fede è stato il filo rosso della mia vita"
- di ninocr

Giroud presenta il suo libro

È iniziata a Casa Milan la conferenza di Olivier Giroud che presenta il suo libro dal titolo "Crederci, sempre. Perché ho fiducia nella vita, in Dio, in me stesso e nel destino". 

"Volevo scrivere questo libro - racconta Giroud - Lo scrittore di un libro su Deschamps mi ha contattato perché voleva scrivere un libro sulla mia vita; ho preso del tempo per riflettere. È un po' strano perché sono ancora un giocatore, ma alla fine ho deciso di scriverlo. Ringrazio lo scrittore: abbiamo fatto un grande lavoro insieme".

    - di ninocr

    Messias a titolo definitivo: è ufficiale

    Mancava soltanto l'annuncio del club e adesso è arrivato: Junior Messias è un giocatore del Milan a titolo definitivo. Per il brasiliano contratto fino al 2024. 

    "AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Walter Messias Junior da Crotone FC. L'attaccante brasiliano ha firmato un contratto con il club fino al 30 giugno 2024"

    - di ninocr

    Il siparietto su De Ketelaere

    Durante la conferenza di presentazione di Origi una domanda è stata fatta sul giovane talento belga del Bruges, principale obiettivo di mercato del Milan e compagno di nazionale di Origi. Quando l'interprete ha sbagliato il nome di De Ketelaere, è stato lo stesso Maldini (presente in prima fila) a correggerla col sorriso. Segno che è un nome che la dirigenza rossonera conosce 'molto' bene...
    - di daniele.caiola

    Depositato il contratto di Messias

    Intanto il Milan ha depositato in Lega il contratto di Junior Messias. L'attaccante esterno brasiliano, che ha giocato l'ultima stagione in prestito al club rossonero, arriva dal Crotone a titolo definitivo. A breve arriverà anche l'annuncio del club
    - di daniele.caiola
    Si conclude così la conferenza stampa di Divock Origi
    - di Redazione SkySport24

    Origi: "Io come Van Hege? Posso promettere che darò il massimo"

    "Van Hege il primo grande bomber del Milan? Non sapevo questo dettaglio della storia del Milan, mi piace sempre conoscere la storia del calcio che è la mia grande passione. Vorrei fare questa promessa ma l'unica cosa che posso promettere in realtà è che darò il massimo. Il bello del calcio è che non sappiamo ciò che avverrà domani e i tifosi ci seguono anche per questa particolare magia. Spero che potremo scrivere nuove pagine importanti della nostra storia insieme". 
    - di Redazione SkySport24