Origi è già carico: "Milan progetto speciale, sarà bello sfidare Lukaku" VIDEO

LE PRIME PAROLE

L'attaccante si presenta: "Milan un progetto speciale, mi ispiro a Van Basten, Sheva e Inzaghi". Sulla scelta di lasciare Liverpool per Milano: "Maldini e Massara sono stati decisivi per il mio arrivo: Paolo è un esempio". Poi sul prossimo derby col connazionale Lukaku: "E' un grande, sarà bello sfidarlo". E alla domanda sull'obiettivo De Ketelaere,  siparietto con Maldini che corregge la traduttrice...

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Il Milan è un progetto speciale”: firmato Divock Origi, che si è presentato ufficialmente a stampa e tifosi. Il nuovo acquisto belga ha ben presente la grande qualità che il Milan ha sempre avuto in passato, e in conferenza stampa non si è nascosto parlando dei giocatori che in passato hanno ricoperto il suo ruolo in rossonero: “Mi ispiro a Van Basten, Sheva e Inzaghi. L'obiettivo è avere altri bei momenti da condividere coi tifosi”. Poi l’ex Liverpool ha ammesso quanto abbiano contato nella sua scelta il ruolo dei due dirigenti, Maldini e Massara: “Sono stati decisivi per il mio arrivo: Paolo è un esempio

Un derby tutto belga

A Milano è già iniziato un derby tutto belga: Origi nell’attacco del Milan, Romelu Lukaku tornato in quello dell’Inter. E il nuovo attaccante milanista ha già la testa al prossimo incrocio con il suo connazionale: “Un messaggio per Lukaku? È un grande, sarà bello giocare contro di lui” ha detto Origi, che a Liverpool ha dimotrato di avere grande confidenza con il gol soprattutto nei derby: “Perché segno sempre nei derby? Il segreto è farsi trovare sempre pronti. Gli infortuni mi sono serviti per conoscere meglio il mio corpo e mi hanno reso più forte. Ora mi sento benissimo e sono pronto".

De Ketelaere? Maldini lo conosce...

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Origi, anche un siparietto che può essere un indizio di mercato. Alla domanda sul connazionale Charles De Ketelaere, obiettivo del Milan, la traduttrice sbaglia la pronuncia del giovane talento belga. E a correggerla ci pensa, dalla prima fila…proprio il direttore dell’area tecnica Paolo Maldini! Dimostrando che il Milan conosce benissimo De Ketelaere. E non solo come si pronuncia.