L'orgoglio di Adli: "Milan un club mitico, Zidane il mio idolo"

le parole
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Il nuovo acquisto arrivato dal Bordeaux si racconta a Milan Tv: "Volevo solo il Milan, è più importante di tutto ed è un club mitico, sono orgoglioso di farne parte". Tante le curiosità: dalla possibilità di realizzare il sogno Champions ai tanti connazionali nuovi compagni di squadra, dalla passione per il violino all'idolo di sempre Zidane, francese di famiglia algerina come lui

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Ha dovuto aspettare un anno intero, prima di arrivare al Milan, che l’estate scorsa l’ha acquistato dal Bordeaux, dove Yacine Adli è rimasto in prestito una stagione. Un’annata non facile, che ha visto la retrocessione della squadra francese: “L’ultimo anno a Bordeaux è stato complicato – ha detto il classe 2000 francese in un’intervista a Milan Tv- In realtà tutti gli ultimi anni sono stati duri, sono arrivato in un momento difficile per il club, ma questo mi ha aiutato a crescere. Il ricordo di questa esperienza mi aiuterà in futuro a superare i momenti difficili e ad andare avanti”. Avanti con il Milan, di cui il centrocampista è fiero di far finalmente parte: “Sono orgoglioso di essere in uno dei migliori club del mondo, del miglior club d’Italia. Quando ti chiama una squadra come il Milan, non importa quali giocatori troverai in quel momento. Vuoi solo dire sì. Il Milan è più importante di tutto, non volevo nient’altro che far parte di questo mitico club”.

Milan alla francese

Un club dove -come testimonia un video durante i primi allenamenti a Milanello- Pioli ha iniziato a parlargli in francese e i suoi connazionali certo non mancano: “Avere tanti compagni francesi è un vantaggio -prosegue Adli- Ero nell’Academy del PSG con Ballo-Touré e Maignan, Mike era più grande, l’ho visto per diverso tempo quando ero giovane. È bello ci siano altri parigini. Poi c’è Theo che ha fatto una grande stagione. Ho visto tutte le partite del Milan l’ultimo anno, ma anche Kalulu con cui ho giocato nelle selezioni giovanili ha fatto benissimo”.

Sogno Champions

L’approdo al Milan permetterà ad Adli di esaudire un grande desiderio: “La Champions è il sogno di ogni bambino, l’obiettivo di ogni calciatore, è fantastico sapere di poterci partecipare, ma devo farmi trovare pronto. Voglio solo giocare, mi adatterò dove l’allenatore vorrà mettermi, non ho preferenze, gioco in diversi ruoli, è una delle mie caratteristiche”. 

Violinista con l'idolo Zizou

Ventuno anni, lo chiamano il “Pittore” ma in realtà la grande passione è per la musica, coltivata al conservatorio: “ho suonato quattro anni il violino, fu mio padre a iscrivere me, mio fratello e mia sorella”. Una famiglia di origine algerina, come il grande idolo di Adli, pure lui arrivato in Italia direttamente dal Bordeaux: “Ammiro Zidane, l’ho guardato tanto”. Dopo un anno di attesa, ora per Adli ecco l’occasione per dimostrare di aver imparato qualcosa anche da Zizou.