Il terzino turco si presenta in conferenza: "Questa è una grande occasione per me, con Mourinho crescerò ancora. Ho parlato con Under e mi ha incoraggiato in questa scelta. Ho avuto anche altre offerte, ma ho voluto fortemente la Roma"
L’arrivo a Roma, i primi allenamenti, adesso la presentazione al mondo giallorosso. Zeki Celik, terzino turco classe 1997, acquistato a titolo definitivo dal Lille per 7 milioni di euro più una percentuale del 15% sull’eventuale futura rivendita, ha parlato in conferenza stampa a Trigoria ammettendo tutta la felicità per la sua nuova avventura in Italia.
Qual è l’obiettivo e la motivazione che ti ha portato ad accettare la Roma?
"La Roma è grandissimo club, sono rimasto molto lusingato perché mi hanno voluto fortemente. È una grande occasione per fare un passo in più, alzare l’asticella. Conosciamo tutti il mister, per me è una motivazione in più lavorare anche con lui"
Dal punto di vista tecnico qual è un tuo pregio e quale invece la parte dove devi ancora migliorare?
"Mi ritengo forte in fase difensiva, nei punti dove migliorare dico sia negli aspetti difensivi che in quelli offensivi"
Quali sono i tuoi obiettivi? Avevi mai pensato di giocare in Serie A e se sì quale sono le tue sensazioni?
"Sono felice di essere il quarto giocatore turco a indossare questa maglia. Ho sempre sognato di giocare in Serie A, spero di contribuire ai successi di questo grande club"
Come pensi di adattarsi in una difesa a tre?
"Mi sono trovato bene sia a 3 che a 4, sul modulo sono decisioni che deve prendere il mister. Non ho ancora parlato con Mourinho, ma saranno decisioni da prendere insieme quando inizieremo a lavorare insieme"
Che effetto ti ha fatto l’Olimpico quando ci hai giocato con la nazionale turca?
"Ricordo l’Olimpico come uno stadio imponente, c’era davvero un’atmosfera bellissima quella sera. Non fu una partita bella per noi, ma il ricordo dello stadio è stato molto positivo"
C’è un giocatore a cui ti ispiri? Chi era il tu idolo da ambino?
"Mi sono ispirato a tanti giocatori fin da bambino, specialmente ai terzini destri, il mio ruolo. A nessuno però in particolare: ho sempre certato di apprendere un po’ degli stili dei migliori interpreti di quel ruolo"
È vero che durante la tratta hai rifiutato altre offerte da club di Serie A?
"Diciamo che ci sono state molte squadre che si sono interessate a me, anche da atri Paesi. Io però avevo deciso di venire qui perché convinto che questo sia il posto giusto per me, dove sarei stato più felice"
Mourinho chiede tanto e dà tanto, sei pronto a questo tipo di pressione? Pensi che posso farti crescere ancora come calciatore?
"So che ha Mourinho ha un grande dialogo con i giocatori, credo che per me sarà una grande occasione lavorare con lui e migliorare ancora. Non credo proprio che ci saranno problemi di compatibilità e armonia tra di noi"
Qual è il segreto per vincere da outsider come successo con il Lille?
"Nel campionato francese è stato un successo notevole, arrivare primi davanti al Psg è stata una grande soddisfazione. Con la Roma cercheremo di arrivare più in alto possibile, dando sempre il massimo"
Hai parlato con Under prima di venire alla Roma?
"Con Under ho parlato dopo che ho avuto i primi contatti con la società, mi ha incoraggiato e mi ha detto di accettare questa proposta. Ringrazio anche lui se oggi sono qui"
Hai una grande esperienza internazionale, ti senti e ti aspetti di essere titolare fin dalla prima di campionato?
"Il mio obiettivo è quello, ma sono bene che nella scorsa stagione Karsdorp ha fatto benissimo contribuendo ai successi della squadra. Credo ci sarà una bella competizione tra noi che alla fine darà ottimi frutti alla Roma. I tifosi vedranno sempre qualità in chi scenderà in campo".