Roma, Karsdorp ancora assente: presentato un certificato per problemi psicologici

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Il giocatore olandese non si è presentato anche oggi a Trigoria e nei giorni scorsi ha presentato un certificato medico che attesterebbe problemi di natura psicologica. La Roma farà valere i propri diritti per tutelarsi, ma il giocatore si sente forte in questa vicenda dopo essersi confrontato con i suoi legali

Terzo giorno di allenamenti per la Roma e terzo giorno senza Rick Karsdorp. Il terzino olandese non si è presentato nemmeno questo martedì nella capitale e non è stato convocato per la tournée in Giappone che la squadra giallorossa farà fino al 29 novembre. Dopo le parole di Mourinho post Sassuolo riferite proprio a Karsdorp ("lo sforzo della squadra è stato tradito da un giocatore"), il calciatore si era allenato regolarmente fino al sabato pre Roma-Torino, ma poi non è stato convocato, di comune accordo con il club, per evitare tensioni con l'ambiente. Karsdorp è volato in Olanda e da allora non è più tornato a Roma. 

Il certificato medico

Tra le parti è nato un braccio di ferro a distanza. Karsdorp, nei giorni scorsi, ha comunicato al club che soffre di problemi di natura psicologica, certificati da un medico di fiducia. La Roma adesso farà valere i propri diritti per tutelarsi e ha invitato il giocatore a presentarsi in Italia per ulteriori controlli e visite con i medici del club. 

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La linea dura

Karsdorp ha deciso di proseguire con la linea dura e si sente forte in questa vicenda, evidentemente dopo essersi confrontato con i suoi legali. Più che alla cessione, l'olandese punta a risolvere il contratto ed è la richiesta che nei prossimi giorni potrebbe avanzare l'entourage del giocatore alla Roma. 

Il precedente di Emerson

Non è una situazione inedita per la Roma che ha vissuto un caso simile nel 2004 con Emerson. I giallorossi avevano trovato l'accordo sia con Inter che con il Real Madrid per la cessione del centrocampista brasiliano, ma lui voleva solo la Juventus per ritrovare Fabio Capello. Un muro contro muro, tanto che Emerson non si presentò al raduno estivo a Trigoria, esibendo un certificato medico che attestava la sua depressione. Alla fine la trattativa tra Roma e Juventus si sbloccò ed Emerson passò ai bianconeri per 14 milioni più il cartellino di Brighi.