Roma-Zaniolo, scontro totale dopo il no al Bournemouth: possibili sanzioni disciplinari
calciomercatoZaniolo ha deciso: dopo l'incontro del suo agente con il Bournemouth ha rifiutato la proposta del club inglese: decisione già comunicata alla Roma, che infuriata valuta provvedimenti disciplinari nei confronti del calciatore. Tutti i dettagli
Lo scontro adesso è totale tra Zaniolo e la Roma che valuta provvedimenti disciplinari, infuriata con il giocatore che ha comunicato in serata alla società giallorossa di aver rifiutato l’offerta del Bournemouth. Ma ricostruiamo con ordine. Dopo l’incontro di oggi dell’agente di Zaniolo, Claudio Vigorelli, con il club inglese -arrivato a offrire 30 milioni di euro più bonus e una percentuale del 10% sulla futura rivendita- il calciatore e il suo procuratore si erano presi un periodo di riflessione, dopo il mancato rilancio di ieri del Milan e l’offerta -gradita alla Roma- arrivata dalla squadra terz’ultima in classifica di Premier. Zaniolo, non convinto della solidità del progetto, ha deciso di rifiutare la proposta dei dirigenti del Bournemouth, arrivati a Roma con un aereo privato. Un atteggiamento che ha fatto infuriare società e proprietà della Roma, che ora ritenendosi danneggiata valuta provvedimenti disciplinari nei confronti del calciatore. Secondo il club giallorosso, Zaniolo ha provocato un doppio danno al suo club: prima scegliendo di non giocare e farsi convocare contro Spezia e Napoli, poi non accettando l’unica offerta ufficiale che di fatto aveva, bloccando così il mercato in entrata della Roma, che oggi ha anche difficoltà a fare entrare in lista Uefa Wijnaldum e Solbakken. Finora la Roma aveva cercato di andare incontro alle esigenze di Zaniolo che voleva andare via. Ora non è più possibile, anche perché Nicolò ha rifiutato di incontrare il ds del Bournemouth, a fronte di un’offerta del doppio dell’ingaggio attuale (circa 5 milioni di euro) e superiore alla richiesta di rinnovo.
Zaniolo, l'offerta inglese dopo il mancato rilancio del Milan
L’agente di Zaniolo, Claudio Vigorelli, aveva incontrato il Bournemouth dopo che nella giornata di ieri il Milan aveva deciso di non fare rilanci per arrivare al calciatore della Roma. Questo dopo che al club giallorosso era arrivata l’offerta degli inglesi, che per Zaniolo hanno messo sul piatto 30 milioni di euro più bonus, oltre a una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Un’offerta che soddisfava le aspettative della Roma, e a cui il Milan ha aveva risposto decidendo di non rilanciare, chiamandosi fuori da qualsiasi possibile trattativa. Scadute infatti le 24 ore di tempo chieste per capire la fattibilità dell'operazione, i rossoneri avevano comunicato alla Roma e all'agente del giocatore che non avrebbero potuto pareggiare l'offerta degli inglesi. Nei giorni scorsi, infatti, il Milan stava pensando a una proposta in prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League, ma con cifre inferiori rispetto alla richiesta. Poi c'è stata l'offerta del Bournemouth: ora è arrivata la decisione di Zaniolo. Che ha rifiutato la proposta e fatto infuriare la Roma. Ora potrebbero arrivare provvedimenti disciplinari, che possono andare dalla multa all'esclusione dalla rosa. E in questo sabato pomeriggio, tornerà a parlare in conferenza stampa anche José Mourinho.