I nerazzurri seguono da più di un anno l'attaccante argentino con passaporto italiano, che ha esordito in Nazionale nel match perso contro l'Inghilterra. Quanto costa e perché la chiamata di Mancini potrebbe complicare i piani dell'Inter
La velocità è tutto in questi affari. L’Inter su Retegui si è mossa in anticipo, più di un anno fa, e anche se non si tratta di una questione semplice, per il futuro interessa eccome. I dirigenti nerazzurri, grazie alla costante presenza in Argentina e all’ottima collaborazione sulla questione Colidio mandato in prestito proprio al Tigre, hanno aperto un canale importante mesi fa.
L’Inter lo segue da tempo
Hanno visionato molte volte l’italoargentino, la cui famiglia è originaria di Canicattì, e c’erano anche a Napoli dove è stato avvistato Baccin in tribuna. Di sicuro la convocazione in nazionale ha acceso i riflettori di tutto il mondo e reso l’affare ancora più complicato.
A giugno il Tigre riscatterà Retegui per 2 milioni e mezzo dal Boca che manterrà il 50% sulla futura rivendita. Il rischio che la sua quotazione schizzi e diventi difficilmente raggiungibile per il calcio italiano esiste.
L’attacco dell’Inter futura
Deve ancora essere disegnato. Dzeko viaggia verso un rinnovo di un anno. Lautaro è il punto fermo. Correa è in uscita e su Lukaku c’è un punto di domanda che dipende dal finale di stagione e soprattutto dalle condizioni che detterà il Chelsea. A prescindere da tutti questi discorsi rimangono però l’Interesse dell’Inter sul numero 19 azzurro e la pole position conquistata sul campo.