Manchester City-Real Madrid, Ancelotti: "Loro meglio di noi. Nessun dubbio sul futuro"

REAL MADRID
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L'allenatore dei Blancos analizza il pesantissimo ko nella semifinale di ritorno contro il Manchester City: "Nessun calo psicologico o cortocircuito, loro hanno giocato meglio e hanno meritato la finale. A volte può succedere di uscire dalla Champions e si deve accettare. Abbiamo già fatto bene, l'anno prossimo faremo ancora meglio". Ancelotti resterà al Real? Idee chiare: "Ho parlato con Perez, ma non dico cosa ci siamo detti. Nessun dubbio sul futuro: il presidente è stato chiaro"

 CITY-REAL 4-0: HIGHLIGHTS

Una sconfitta pesantissima dopo una partita senza storia. Dopo l'1-1 dell'andata, il Real Madrid crolla nella semifinale di ritorno sul campo del Manchester City e fallisce la qualificazione alla finale di Champions League. Scuro in volto Carlo Ancelotti, che ha commentato così il 4-0 contro la squadra di Pep Guardiola. "Loro sono stati migliori di noi - ha ammesso l'allenatore dei Blancos nel post partita a Prime Video - e hanno meritato di andare in finale. Non c'è stato nessun cortocircuito, semplicemente abbiamo affrontato una squadra forte che ha preso vantaggio nel primo tempo e nella ripresa è stato impossibile recuperare. Mi aspettavo una partita così, anche se si poteva gestire meglio. Ma a volte succede e si deve accettare di uscire dalla Champions contro le squadre forti. In ogni caso non c'è stato nessun calo psicologico e questo risultato non mette in dubbio tutto quello che abbiamo fatto fin qui".

"Ho parlato con Perez, ma non dico cosa ci siamo detti. Il futuro è chiaro"

Nel corso della stagione si sono rincorse le voci di un possibile addio di Ancelotti, finito nel mirino della Federazione brasiliana per la Seleçao. L'allenatore ha più volte detto di voler continuare a Madrid, a meno che Florentino Perez non decidesse di mandarlo via. E lo stesso Perez lo aveva confermato dopo la vittoria della Coppa del Re. "Con il presidente ci siamo incontrati - ha chiarito Ancelotti -. Se dico cosa ci siamo detti? No. È venuto nello spogliatoio, ha parlato con la squadra. Il futuro è molto chiaro: questa sconfitta ci aiuterà a essere migliori il prossimo anno. Il Real di solito non fa drammi: siamo arrivati in semifinale, l'anno scorso abbiamo vinto la Champions e a volte può succedere di perdere. Ma non ci sono drammi, si può anche non vincere tutti gli anni. Come sto io? Io sto bene".

"Restiamo uniti, l'anno prossimo faremo ancora meglio"

Carletto ha poi ribadito il suo pensiero anche in conferenza stampa: "Oggi non abbiamo fatto ciò che avevamo programmato, ma non bisogna fare drammi. Abbiamo fatto molto bene l'anno scorso, lo stesso discorso si può fare per quest'anno anche se purtroppo non siamo riusciti a giocare un'altra finale. Sono sicuro che faremo ancora meglio l'anno prossimo. Ora bisogna stare uniti. E non mi fa male che si dubiti su di me: il presidente è stato molto chiaro e non ci sono dubbi".