L'attaccante del Psg parla del suo futuro dal ritiro della nazionale francese, smentendo l'addio ai parigini: "La mia unica opzione è restare, sono pronto a tornare alla ripresa degli allenamenti. Perché arrivare a scadenza? So perché lo sto facendo e non c'è nessun problema"
"Lasciare Parigi? Per ora la mia unica opzione è restare al Psg e sono pronto a tornare alla ripresa degli allenamenti". Parola di Kylian Mbappé che dal ritiro della nazionale francese smentisce le voci di un possibile addio al club parigino durante l'estate. Un tema tornato d'attualità dopo che l'attaccante francese ha comunicato al Psg di non esercitare l'opzione di rinnovo fino al 2025. "La lettera non è stata inviata di recente - ha spiegato Mbappé alla vigilia del match di qualificazione a Euro 2024 contro Gibilterra - Non c'è nulla che mi scandalizzi. La gente può parlare, ma non sa come stanno le cose". Il contratto di Mbappé, dunque, scadrà tra un anno: "Perché arrivare a scadenza? Non c'è niente da spiegare - ha aggiunto - So perché lo sto facendo e non c'è nessun problema".
"Il presidente Macron non influenza le mie decisioni"
Mbappé, inoltre, ha commentato le parole del presidente francese Emmanuel Macron che ha detto che cercherà di spingere affinché l'attaccante resti in Francia: "Che influenza ha il presidente? Sulla mia carriera oggi, nel 2023, nessuna - ha detto Mbappé - Vuole che resti a Parigi e il mio obiettivo è restare. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Penso alla partita con Gibilterra, questa è la mia unica preoccupazioni. Quello che accade fuori è secondario".
