L'esterno colombiano non rinnoverà il suo contratto con i bianconeri: "Abbimo vinto e gioito insieme, superando anche momenti di difficoltà sempre e solo a difesa di questa leggendaria maglia. Grazie a tifosi e società, una grande famiglia che non mi ha mai fatto mancare nulla". La Juve: "Hai conquistato i tifosi diventando un punto di riferimento in campo e fuori. Le emozioni provate resteranno indelebili in ognuno di noi"
Termina l'esperienza di Juan Cuadrado con la maglia della Juventus. L'esterno colombiano classe '88 non rinnoverà il contratto in scadenza e dopo otto stagioni lascerà il club bianconero a parametro zero. Con dei lunghi messaggi sui social, calciatore e società hanno voluto ringraziarsi anche pubblicamente per quanto fatto insieme negli ultimi anni.
Cuadrado: "Dopo 8 anni si chiude una grande storia d'amore"
"Grazie Dio. Storia di un grande amore. È quella che oggi si chiude per me dopo 8 stagioni con la maglia della Juventus - ha esordito Cuadrado nel suo post Instagram. Abbiamo vinto e gioito insieme, superando uniti anche i momenti di difficoltà. Sempre e solo a difesa di questa leggendaria maglia bianconera. Per tutti questi momenti speciali voglio dire grazie ai tifosi e alla società, una grande famiglia che non mi ha fatto mai mancare affetto e stima. E ora, dopo 314 partite e 11 trofei alzati al cielo glorificando e onorando a Dio, è arrivato il momento di salutarsi, anche se quello ai colori bianconeri non sarà mai un addio. Grazie Juventus, è stato Bello! Fino alla fine! PANITA 11"
"È arrivato il momento dei saluti, grazie di tutto Panita"
Anche la Juventus ha voluto salutare il calciatore colombiano attraverso un lungo comunicato sul suo sito ufficiale: "314 volte abbiamo combattuto insieme, vincendo 11 trofei. 26 volte l'abbiamo visto esultare, con il suo ballo inconfondibile. 59 volte è stato lui a regalare la gioia del gol ai compagni. Oggi, dopo un viaggio lungo otto stagioni, è arrivato il momento dei saluti. Juan Cuadrado lascia la Juventus. Sono state otto annate ricche, speciali, indimenticabili. Anno dopo anno, Panita è stato una delle certezze da cui ripartire. In qualsiasi ruolo, con qualsiasi modulo, con qualsiasi numero di maglia sulla schiena. Sono state otto annate piene di gioie, di crescita costante e di lavoro quotidiano, ma anche di sorrisi, di energia positiva portata nello spogliatoio e nel nostro mondo, di balli, scherzi ed entusiasmo. Così Juan ha conquistato i tifosi, in un modo unico e speciale, diventando un riferimento in campo e fuori. Sono state otto annate di dribbling ubriacanti, giocate che stravolgono le partite e a volte anche le stagioni. Impossibile non pensare al gol nel Derby della Mole del 31 ottobre 2015, il suo primo in bianconero e quello che avviò la rimonta fino allo scudetto, dopo un inizio difficilissimo. Sono state otto annate di gol. Quello già citato nel derby, primo dei quattro segnati contro il Toro in carriera, ma come non rievocare i gioielli contro Lione e Inter? O la doppietta contro i nerazzurri nella stagione 2020/21? I momenti indimenticabili sono stati tantissimi e ogni tifoso ha un suo ricordo speciale legato alla sua avventura. Anche quest'anno, all'ultimo ballo, ha saputo dare il suo contributo, collezionando 47 presenze e festeggiando quota 300 in bianconero. Un traguardo che gli ha permesso di entrare ancora di più nella storia della Juventus. Nel suo caso più che mai, però, i numeri raccontano solo una parte di questa storia speciale. Il resto, le emozioni, restano indelebili in ognuno di noi. Grazie di tutto, Panita!".