L'attaccante francese non ha esercitato entro i termini consentiti, 31 luglio, l'opzione di rinnovo contrattuale fino al 2025 con il suo club. Il Psg teme di perderlo a zero, lui intanto non ha preso nemmeno in considerazione la proposta degli arabi dell'Al-Hilal
Colpi di scena all’orizzonte non erano previsti e infatti non ce ne sono stati. Da oggi, martedì 1 agosto, Kilyan Mbappé è ufficialmente un giocatore in scadenza di contratto nel 2024, ovvero tra un anno. Questo perché, come già annunciato pubblicamente nelle settimane scorse dalla stessa stella del Psg, l’attaccante non ha esercitato l’opzione di rinnovo fino al 2025 con il club francese che scadeva legalmente nella giornata di ieri. A un anno esatto dalla fine del suo contratto, il futuro di Mbappé è dunque più in bilico che mai. Il Psg ha usato le maniere forti non convocandolo per la tournée pre-stagione in Giappone e mettendolo di fatto sul mercato, provando così a evitare il rischio di perderlo a parametro zero tra un anno.
Il Psg non vuole perderlo a zero
Dal canto suo Mbappé non ha preso nemmeno in considerazione la mega offerta – biennale da 400 milioni complessivi – arrivata dall'Al-Hilal, che per il suo cartellino ha offerto 300 milioni di euro al Psg. Che adesso, a 11 giorni dall’esordio in Ligue 1 contro il Lorient al Parco dei Principi, teme sempre più che il suo attaccante si trasferisca nell’estate del 2024 al Real Madrid a parametro zero. Una beffa che i francesi cercheranno di evitare provando a cedere l’attaccante già in questa sessione di calciomercato.