Samardzic, Balzaretti: "Via da Udinese solo a determinate condizioni. Basta speculazioni"
CalciomercatoDichiarazioni rilasciate all'ANSA da parte del direttore dell'Area Tecnica del club bianconero, che ha poi ribadito: "Siamo contenti di farlo crescere qui perché ha ampi margini di miglioramento. E anche lui è molto felice di rimanere. Stiamo parlando di un talento assoluto per prelevare il quale servono condizioni economiche e tecniche adeguate"
Il direttore dell'Area Tecnica dell'Udinese, Federico Balzaretti, ha fatto il punto all'ANSA sul futuro di Samardzic. Dopo la querelle nata in seguito al suo trasferimento (poi saltato) all'Inter, il centrocampista potrebbe ora essere destinato a restare in Friuli.
Balzaretti su Samardzic: "Contenti di proseguire insieme"
Nelle dichiarazioni a firma Balzaretti, si legge tutta l'intenzione del club bianconero di trattenere Samardzic: "L'Udinese è una società in salute, non ha bisogno di vendere i giocatori e lo fa solo ed esclusivamente se ci sono le condizioni, sia economiche, sia tecniche, così com'era avvenuto con Samardzic nella trattativa con l'Inter. Tutte le voci che lo vedono accostato ad altre squadre sono unicamente delle speculazioni che non abbiamo assolutamente preso in considerazione". Pochi dubbi sul valore del serbo "per Lazar facciamo una valutazione molto importante" e sulla volontà dell'Udinese di continuare insieme: "Siamo contenti di farlo crescere qui perchè ha ampi margini di miglioramento: e anche lui è molto felice di rimanere. Ripeto: stiamo parlando di un talento assoluto per prelevare il quale servono condizioni economiche e tecniche adeguate. Senza questi presupposti, proseguiremo assieme. Del resto, appena tornato da Milano si è rimesso al servizio del mister con straordinaria professionalità, sperando di giocare sin dal primo minuto contro la Juve e dimostrando nella ripresa quale contributo possa dare alla causa. Super concentrato soltanto sull'Udinese".
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Il botta e risposta fra il papà di Samardzic e Rafaela Pimenta
Settimane intense quelle vissute da Lazar Samardzic. Lo scorso 10 agosto le visite mediche del centrocampista, dopo l'accordo tra Udinese e Inter sulla base di un prestito oneroso di 4 milioni, con obbligo di riscatto fissato a 16 più 2 di bonus. 24 ore più tardi, quando di fatto si attendeva solo l'ufficialità dell'affare, gli scenari cambiano: il padre di Samardzic, e suo agente, avrebbe cambiato alcuni accordi con l'Inter che decide di congelare l'operazione. Compreso che la posizione del procuratore non sarebbe mutata, la dirigenza nerazzurra decide così di interrompere definitivamente l'affare. Ulteriore colpo di scena nella giornata del 22 agosto, con un vero e proprio botta e risposta tra Mladen Samardzic, padre del centrocampista, e Rafaela Pimenta. "L'Inter ha condotto tutta la trattativa con una persona che non aveva il permesso per farlo", ha dichiarato il padre del serbo. "Per me parlano i fatti: abbiamo brindato con lui e la mamma di Samardzic, poi ha avanzato delle nuove richieste all'Inter che non condividevo e in quel momento ho deciso di farmi da parte", ha replicato a Sky Sport la procuratrice.