Tommaso Baldanzi è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma: arriva in giallorosso sulla base di 10 milioni più 5 i bonus al raggiungimento di obiettivi individuali e collettivi oltre al 20% sulla futura rivendita. "Sono onorato, grazie ai Friedkin per la fiducia. In rosa ci sono tanti campioni, non vedo l'ora di iniziare". L'ex Empoli indosserà la maglia numero 35
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La Roma accoglie Tommaso Baldanzi. Dopo essere arrivato nella serata di ieri nella capitale, il talento classe 2003, prelevato dall'Empoli a titolo definitivo per 10 milioni di euro più 5 di bonus oltre al 20% della futura rivendita, ha svolto tra la mattinata e il primo pomeriggio di giovedì 1 febbraio le visite mediche di rito a Villa Stuart prima di firmare il contratto che lo legherà ai giallorossi e del successivo annuncio ufficiale. Un innesto fortemente voluto da De Rossi per vestire al meglio il suo nuovo 433 e dare a Dybala un'alternativa valida (i due possono comunque giocare anche insieme) concretizzatosi grazie all'importante investimento dei Friedkin, che in un mercato fatto di prestiti con diritti di riscatto sono riusciti a battere la concorrenza della Fiorentina, proprio grazie alla formula del trasferimento a titolo definitivo. Un acquisto per il presente, ma soprattutto per il futuro, considerata la giovane età del giocatore e il fatto che, a causa delle limitazioni legate al fair play finanziario, non potrà essere inserito nella lista Uefa. Dopo l'arrivo di De Rossi, dunque, arriva dalla presidenza della Roma un ulteriore segnale di un radicale cambio di filosofia della costruzione della squadra: non più giocatori già costruiti e usciti dagli "scarti" delle altre big europee, ma giovani talenti attorno ai quali poter dare forma a una squadra proiettata verso il futuro.
Baldanzi sceglie la maglia n° 35: "Imparerò dai tanti campioni della rosa"
Baldanzi, che indosserà la maglia numero 35, ha già parlato ai canali ufficiali della Roma, descrivendo l'emozione per il suo trasferimento in giallorosso: "Voglio ringraziare la famiglia Friedkin per aver creduto fortemente in me e per aver fatto tutto il possibile per portarmi qui - si legge sul sito del club -. Mi sono sentito onorato dell’interesse che questa società e l’allenatore hanno mostrato nei miei confronti e spero di riuscire a ripagare tanta fiducia". Poi ancora: "Allenandomi con grandi campioni, avrò molto da osservare e da imparare. Non vedo l’ora che arrivi lunedì per respirare l’atmosfera del mio nuovo stadio. Da parte mia ce la metterò tutta per contribuire a raggiungere i nostri obiettivi".
Baldanzi saluta l'Empoli: "Viaggio fantastico, siete la mia seconda famigli"
Subito dopo le visite mediche che lo hanno simbolicamente proiettato nell'universo giallorosso, Baldanzi ha voluto rivolgere l'ultimo saluto a quella che è stata la sua casa per 13 lunghi anni, l'Empoli, con un messaggio sul prorpio profilo Instagram: "Non è facile riassumere 13 anni di infanzia.. Voglio ringraziare tutti iniziando con la famiglia Corsi, il presidente, i tifosi, tutti gli allenatori con cui ho avuto modo di lavorare, tutti i ragazzi con cui ho condiviso lo spogliatoio finendo con tutti i magazzinieri, gli autisti e quelle persone dello staff che non mi hanno mai fatto mancare niente in questi anni. Siete stati tutti speciali, mi avete insegnato non solo a giocare a calcio ma anche a saper stare al mondo e di questo ve ne sarò per sempre grato. Mi avete visto crescere, con voi ho raggiunto molti dei sogni che ha ogni bambino che inizia a giocare a calcio, abbiamo condiviso momenti indimenticabili, siete stati la mia seconda casa, la mia seconda famiglia, è stato un viaggio fantastico! Faró sempre il tifo per voi!"