Ultimi controlli al J Medical per il centrocampista, che sarà convocabile già contro l'Inter dopo aver completato tutte le pratiche burocratiche. "Arrivare in questo club è un sogno - ha dichiarato Alcaraz ai canali ufficali del club. Sono molto competitivo, non mi piace perdere. Voglio che i tifosi sappiano che darò sempre il massimo per difendere questa maglia"
Carlos Alcaraz ha cominciato ufficialmente la sua nuova avventura alla Juventus. Il centrocampista atterrato giovedì sera a Torino Caselle, si è presentato venerdì mattina al J Medical per effettuare ulteriori test dopo le visite mediche già svolte a Londra e le firme sul contratto con tanto di ufficializzazione da parte del club. L'ex Southampton potrà essere convocato già per la gara di domenica contro l'Inter: completate le pratiche burocratiche dopo il trasferimento, ora la decisione finale spetterà ad Allegri.
Alcaraz: "Quando giocavo alla Play sceglievo la Juve"
Dopo ulteriori test fisici, Alcaraz ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore della Juventus ai canali ufficiali del club: "Devo dire che è stato tutto molto rapido e bello. Il mio procuratore mi ha parlato dell'interesse della Juventus e io ho cercato di rimanere tranquillo perché non era scontato che sarebbe andato tutto a buon fine. Per fortuna è andata bene e ora sono qui". Il centrocampista successivamente commenta il suo arrivo in Italia: "È stato impressionante. La verità è che arrivare a Torino e alla Juventus è un sogno. So che dovrò impegnarmi molto per raggiungere gli obiettivi con questo club, ma la prima impressione è stata pazzesca. Quando giocavo alla Playstation sceglievo questa squadra, ora essere qui e allenarmi con questo club è bellissimo".
"Cristiano Ronaldo è stato fonte di ispirazione"
"Per me è un onore vestire questa maglia vedendo il percorso che hanno fatto i giocatori argentini che sono passati da qui - ha proseguito Alcaraz -. Ho guardato molte partite quando c'erano Di Maria, Paredes, Dybala". Il calciatore successivamente parla del suo ruolo preferito e del suo idolo: "Ho sempre giocato a centrocampo, sia a destra che a sinistra, è il ruolo in cui mi trovo meglio. Arrivo con molta grinta, molta voglia di giocare e di vincere. Sono molto competitivo, non mi piace perdere. Per questo quando avrò l'opportunità di giocare con questa maglia darò il massimo. Da bambino mi è sempre piaciuto Cristiano Ronaldo, è sempre stato fonte di ispirazione per me. Soprannomi? Solo Charly". In chiusura un messaggio per i tifosi: "Sono molto contento di essere qui, ringrazio tutti per i tantissimi messaggi che mi hanno mandato su Instagram. Voglio che sappiano che farò il massimo per difendere questa maglia".
Alcaraz-Juve, le cifre
Arrivato dal Southampton, Carlos Alcaraz ha superato le visite mediche in Inghilterra, a Londra, e firmato il contratto con i bianconeri. Arriva in prestito oneroso per 3.7 milioni di euro (più bonus variabili dai 0.2 all'1.9 milioni) con il diritto di riscatto fissato a 49.5 milioni di euro "che potrà essere aumentato al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi", come comunicato dal club bianconero. La cifra pagata per il prestito potrebbe variare a seconda delle presenze del giocatore con la Juve da qui a fine stagione: più sarà in campo meno il prezzo si alzerà.
Chi è Carlos Alcaraz
Considerato uno dei giovani più interessanti del calcio argentino, Alcaraz è cresciuto nelle giovanili del Racing Avellaneda, la stessa ex società di Lautaro Martinez, esordendo in prima squadra nemmeno maggiorenne, il 26 gennaio 2020. Si impone subito con La Academia, totalizzando 83 presenze e 12 gol tra tutte le competizioni in tre stagioni. Un anno fa è stato acquistato dal Southampton per 13,65 milioni di euro. Pur non riuscendo a evitare la retrocessione dei Saints, non ha risentito dell'impatto con il calcio europeo e inglese, segnando 4 gol in 18 presenze in Premier. Quest'anno si sta confermando: finora in 26 gettoni tra Championship, FA Cup e Carabao Cup ha messo insieme 4 gol e 3 assist. Centrocampista centrale in grado di giocare sia in coppia che come mezzala in una linea a tre, è stato utilizzato anche in zone di campo più avanzate, sia da trequartista che da punta. Non ha ancora esordito con la Seleccion, ma ad Allegri non dispiace affatto, nonostante la giovane età, le spiccate doti tecniche il suo tempismo negli inserimenti.