Haaland, presente al City e futuro Real? Come stanno le cose

il futuro

Le parole di Haalanda sul futuro, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida al Copenaghen, hanno scatenato la stampa inglese come ampiamente prevedibile. L'attaccante ha ribadito di essere felice al City e ha aggiunto: "So che quello che sto per dire diventerà un titolo enorme, ma nel calcio non si può mai sapere cosa può succedere". Ecco come stanno le cose

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Da quando è un giocatore del Manchester City non aveva mai parlato in conferenza stampa Erling Braut Haaland e alla fine - leggendo i giornali di oggi - è chiaro il perché. Sì era capito dal suo ingresso nella sala stampa dell’Etihad Campus che sarebbe stata molto di più di una semplice conferenza di vigilia Champions. Il rumore degli scatti fotografici impazziti, il suo sorriso quasi imbarazzato davanti a una sala piena di persone e di incredulità nel vedersi davanti il gigante norvegese. Evento raro ascoltarlo parlare per oltre un quarto d’ora, lui che quasi non rilascia interviste e che odia i microfoni. Anche perché Haaland è abituato a mettere pochi filtri. Per tutto il tempo così il numero nove del City è sembrato consapevole di poter spostare il mondo con una sola parola, cosa puntualmente accaduta alla domanda sul suo futuro.

"Nel calcio non si può mai sapere"

Tra una pausa e l’altra Haaland cerca di pesare ogni singola espressione, ogni parola, ogni virgola, ripete più volte che a Manchester è felice e quando arriva al concetto più delicato fa una premessa: “So che quello che sto per dire diventerà un titolo enorme, ma nel calcio non si può mai sapere cosa può succedere”. Poi si ferma. Riprende: “Scrivete pure che ho detto che sono felice qui però eh!”

Come stanno le cose

E questa - alla fine - è una verità. Così come è una verità che Haaland sia affascinato dal Real Madrid da sempre, a maggior ragione dopo aver visto il suo amico ed ex compagno al Borussia Dortmund Jude Bellingham diventare un idolo lì. In più bisogna mettersi nei panni di un ragazzo che negli ultimi cinque anni ha vissuto tra Salisburgo, Dortmund e Manchester, normale che ci sia un po’ di voglia di fare uno step nella qualità della vita andando in una città che offra qualcosa in più. 

La sua casa è il City

Detto questo, Haaland al City è felice davvero, coccolato dal club e circondato da persone che si prendono cura di lui. In più al Real Madrid arriverà in estate il suo probabile alter ego per i prossimi dieci anni di calcio mondiale, Kylian Mbappè. Quindi oggi l'ipotesi è decisamente impraticabile. Anche perché Haaland ha rinnovato lo scorso anno con il suo sponsor tecnico a cifre folli e dovrebbe anche rinunciare a moltissimi soldi in caso di trasferimento in Spagna dove la tassazione sui diritti d’immagine è molto più pesante che in Inghilterra. Insomma, per ora la casa di Haaland è il Manchester City. Il futuro immediato si chiama Copenaghen e subito dopo Liverpool, sognando un altro treble. Sicuramente per la prossima conferenza stampa - invece - bisognerà aspettare un bel po’.