-100 giorni alla maturità: gli allenatori e i giocatori 'sotto esame' in Serie A
Scatta oggi il conto alla rovescia: mancano 100 giorni all'esame di maturità. In Serie A ci sono giocatori e allenatori 'sotto esame', che al momento non hanno certezze su cosa accadrà dopo giugno. Ecco i casi più eclatanti...
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- 959 minuti in totale finora, complice anche un infortunio che lo ha tenuto fuori a ottobre. Dopo le due stagioni in doppia cifra a Bologna ci si attendeva di più. Fin qui ha segnato solo 2 reti in A. Suo, però, il gol che ha steso l'Atletico nell'andata degli ottavi in Champions: con il 'promesso' arrivo di Taremi in estate lo spazio potrebbe ridursi, ma con altri gol preziosi potrebbe guadagnarsi una meritata riconferma
- L'ottima media nel 2024 ha rafforzato un po' la posizione di Pioli, dopo l'uscita dalla Champions e dalla lotta scudetto. Gran parte del futuro dell'allenatore è legato all'andamento in Europa League. Tra i giocatori arrivati in estate, invece, l'unico che non ha convinto è Chukwueze, mentre Jovic (in scadenza) ha un opzione per il rinnovo ma non è affatto scontato: i prossimi mesi saranno decisivi
- Allegri ha un contratto fino al 2025, ma il suo futuro è tutt'altro che scontato. Fin qui il diretto interessato e la dirigenza della Juventus hanno dribblato l'argomento, i risultati di questo finale di stagione probabilmente faranno chiarezza. Incerta anche la posizione di Alcaraz che, per via anche di qualche problema fisico, ha giocat0 solo 176 minuti finora: ha un riscatto fissato alla cifra monstre di 49.5 milioni più bonus...
- È arrivato a gennaio con l'obiettivo di rilanciare la squadra e centrare l'obiettivo Champions. Se ci riuscirà per De Rossi la riconferma sarà automatica. Intanto fin qui ha già convinto tutti. Per quanto riguarda Lukaku, invece, non sono in discussione le qualità ma i costi di un eventuale riscatto (in mezzo alle difficoltà legate al fair play finanziario). Il Chelsea un anno fa chiedeva 40 milioni per il suo cartellino
- Calzona, terzo allenatore del Napoli durante questa travagliata stagione, ha poco più di due mesi per convincere De Laurentiis. Una profonda riflessione riguarderà poi i possibili riscatti di Traoré e Dendoncker (rispettivamente 25 e 9 milioni): finora hanno visto il campo col contagocce, la scelta dell'allenatore potrebbe essere decisiva anche per il loro futuro
- Quel ragazzo timido e un po' impacciato visto al Milan nel primo anno di Serie A sembra un lontano ricordo: il belga a Bergamo ha avuto modo di riscattarsi e mostrare le sue qualità in un ruolo più congeniale a lui. Qualità che, però, potrebbero non bastare per riscattarlo dai rossoneri. Il prezzo è alto (22 milioni più 2 milioni di bonus e il 10% sulla futura rivendita), ma i soldi provenienti da un eventuale ingresso in Champions potrebbero agevolare il suo passaggio a titolo definitivo
- Per quanto riguarda Maurizio Sarri sembrano superate le frizioni dei mesi scorsi con la società: ha un contratto con la Lazio fino al 2025 e l'allenatore di recente ha manifestato apertamente la volontà di restare. Dovrebbe dire addio invece Kamada: ha un contratto in scadenza, ma con opzione per il rinnovo. Anche se il futuro sembra andare in direzione opposta a quello che farà il suo allenatore...
- Il centrocampista brasiliano è stato uno dei punti fermi di Italiano in stagione, ma il riscatto fissato a 20 milioni dalla Juve non rende esattamente agevole la sua permanenza. Discorso simile per Maxime Lopez (il cui riscatto dal Sassuolo è a 9 milioni) che ha giocato solo sei volte da titolare in A. Belotti, invece, è in prestito secco dalla Roma: un finale di campionato a suon di gol potrebbe convincere la Viola a investire su di lui anche per l'anno prossimo
- I rossoblù hanno sborsato 11 milioni in estate per prelevarlo dall'Az e dare un'alternativa in più al reparto offensivo di Thiago Motta: finora tuttavia, anche a causa di un'assenza di due mesi per un infortunio al ginocchio, ha raccolto solamente 389 minuti senza mai riuscire ad andare in rete. Può assicurarsi la riconferma con un rush finale decisivo per centrare il sogno Champions
- Centrare l'obiettivo salvezza sarà un fattore determinante per il futuro degli altri allenatori. A parte Gilardino e Ranieri (che hanno un contratto fino al 2025), infatti, tutti gli altri mister delle squadre che lottano per non retrocedere sono in scadenza a giugno. Oltre a loro, Palladino e Juric hanno ancora pochi mesi di contratto ma in questo caso, probabilmente, saranno gli stessi allenatori a decidere del proprio futuro: restare o tentare una nuova avventura