A margine della 13^ edizione del premio Calabrese, il dirigente nerazzurro ha tracciato un primo punto sul mercato dell’Inter: “Dumfries mi ha detto che vuole restare”. E nel giorno del primo contatto con l’agente di Inzaghi per il rinnovo di contratto dell’allenatore idee chiare: “Segnale di continuità”.
Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Sky Sport dei temi dell'attualità nerazzurra, confermando l'ormai imminente rinnovo dell'allenatore Simone Inzaghi: "Il rinnovo di Inzaghi significa continuità, ovvero l’idea di percorrere la strada che ormai da qualche anno abbiamo intrapreso. Ora inizierà il suo quarto anno, e quello appena terminato è stato fantastico ma è il nostro mestiere e il nostro modo di vedere il calcio. Noi vogliamo da subito essere competitivi e cercare di confermarci dato che saremo i campioni in carica. Le altre si stanno organizzando alla grande, e quindi dovremo essere decisi e forti per far capire che l’Inter ci sarà anche la prossima stagione. La squadra è già forte così. Se ci sarà qualche opportunità di mercato ci saremo, diversamente saremo pronti per l’inizio del campionato”.
A proposito di mercato, la fascia destra può essere un settore in evoluzione con la Premier su Dumfries?
“Non lo so, io ho parlato con Dumfries e al di là della situazione contrattuale che andremo ad analizzare nel corso dei prossimi giorni lui mi ha detto che vuole restare. Se arriveranno opportunità che anche a lui piaceranno le affronteremo al momento. Oggi è un giocatore dell’Inter e mi ha confermato che vuole rimanere. Sulla fascia destra non pensiamo ad altro se non ai nostri giocatori”.
Valentin Carboni tra i pre convocati dell’Argentina in Copa America, cosa succede attorno a questo ragazzo?
“Per noi è motivo di orgoglio. Un ragazzo che ha iniziato nel settore giovanile dell’Inter così come i suoi due fratelli, una dinastia iniziata con il papà. Abbiamo la fortuna di averli con noi, e per lui siamo solo contenti che si stia mettendo in luce, prima con il Monza e ora in Nazionale. Gli auguriamo che possa far parte del gruppo dell’Argentina, non abbiamo pensato al suo futuro ma aspettiamo che termini la sue esperienza in Nazionale. Si aggregherà in ritiro alla squadra e con lui e chi lo segue valuteremo cosa è meglio per il suo futuro”.
Non è un peccato il player trading?
“In questo momento penso a sviluppare i ragazzi che abbiamo, magari all’interno dell’Inter. Potrebbe far parte della prima squadra già a partire da quest’anno o valutare l’ipotesi di un altro prestito. Vedremo”.
