Juventus, il paradosso Chiesa: via quando è tornato al top?

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Paolo Aghemo

Paolo Aghemo

Dopo aver mostrato i lampi dei tempi migliori e aver realizzato il suo record personale di gol in Serie A con la Juventus, Federico Chiesa potrebbe lasciare Torino. Il suo contratto è in scadenza nel 2025 e Thiago Motta non lo considera incedibile. Senza rinnovo sarebbe l'ultima occasione per i bianconeri di fare cassa

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Chiesa dall’inizio alla fine. Subito protagonista in estate con il gol alla prima giornata a Udine. L’alba di una nuova stagione dopo un anno e mezzo di alti e bassi a causa dell’infortunio al ginocchio. L’esultanza fu come un urlo verso il futuro da (ri)conquistare. Una partenza sprint trascinando la squadra con 4 gol nelle prime 5 partite. Protagonista ritrovato in una Juve che stava per scoprire Yildiz. Il talento turco ne ha preso il posto nei momenti in cui Chiesa ha avuto qualche fastidio muscolare, creando così i presupposti per un tridente che però Allegri ha sempre considerato prematuro.

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Dal record di gol in Serie A con la Juve a un futuro incerto

Chiesa ha ripreso spazio lavorando duro e tornando a segnare a Genova su rigore, tre mesi dopo l’ultima volta: in totale 9 gol in campionato, suo record in serie A alla Juve che lo ha acquistato dalla Fiorentina nel 2020 per 40 milioni. Il gol più pesante è stato però quello alla Lazio nella semifinale d’andata di Coppa Italia decisivo per superare il turno. Una stagione chiusa con un trofeo e il gol al Monza davanti ai tifosi bianconeri. Ballando sempre tra il ruolo di esterno e quello di seconda punta. Il paradosso è che al termine di un’annata in cui ha messo in mostra i lampi dei tempi migliori potrebbe lasciare Torino. Ha il contratto in scadenza nel 2025 e - senza rinnovo - per la Juve sarebbe l’ultima occasione per fare cassa. Per Thiago Motta non rientra tra gli incedibili. Da un’estate all’altra tutto è cambiato per Chiesa.