Roma, ufficiale Artem Dovbyk e maglia numero 11: "Sento la responsabilità"

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Foto sito ufficiale Roma

Il colpo dell'estate giallorossa (al pari di Soulé) è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma: maglia numero 11 per l'ex Girona che arriva in un'operazione di mercato da 30.5 milioni di euro di parte fissa più 5.5 di bonus e 10% sulla futura rivendita per un massimo garantito di 38.5 milioni. Il centravanti è il primo giocatore ucraino nella storia della Roma e ai canali ufficiali: "Non vedo l'ora di iniziare, daje Roma"

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Artem Dovbyk è un nuovo giocatore della Roma. Nota ufficiale da parte del club giallorosso che dà il benvenuto al nuovo attaccante di Daniele De Rossi: "In giallorosso indosserà il numero 11. Dovbyk è il primo calciatore ucraino della storia romanista. L’investimento della famiglia Friedkin consegna alla Roma uno dei top marcatori del panorama internazionale. E per la prima volta, il Club acquista sul mercato un capocannoniere di una lega europea della stagione precedente. Non era mai successo, nemmeno con nomi altisonanti come Balbo, Batistuta, Dzeko, Montella, Pruzzo, Voeller, Vucinic".

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Dovbyk: "Ringrazio la famiglia Friedkin, non vedo l'ora di iniziare"

Prima intervista in giallorosso per l'ucraino ai canali ufficiali: "Sono molto felice, finalmente questa trattativa si è conclusa e non vedo l’ora di vivere i primi giorni con la squadra. Ho parlato con Dan e Ryan. Non avevo mai parlato con il presidente prima di un trasferimento. Tutto questo mi ha convinto a venire qui. Ci tengo molto a ringraziare la famiglia Friedkin. Ho scelto la Roma perché è uno dei migliori club italiani, con un progetto che considero importante e in cui credo molto. Spero che riusciremo a fare qualcosa di interessante nella prossima stagione”. Dovbyk arriva a Roma da capocannoniere dell'ultima Liga: "La scorsa stagione è stata straordinaria per me, ma anche per il Girona che per la prima volta nella sua storia ha conquistato un posto in Champions League. La Roma è una società molto importante, con una grande storia. Non posso dire che sia la stessa cosa. So che c’è molta pressione su di me, ma il calcio senza pressione non è calcio".

"Tifosi, vi aspetto all'Olimpico. Daje Roma"

E ancora: "Sento la responsabilità, ma è un onore giocare qui in Italia, per cui cercherò di mostrare il mio calcio migliore, voglio riuscire a farlo proprio in Italia. Avere il giusto feeling nell’area di rigore è molto importante per un attaccante. Nella scorsa stagione e anche in quella precedente ho segnato molti gol in area. Spero di fare altrettanto qui alla Roma. Ho parlato con Daniele De Rossi. Mi ha spiegato qualcosa a livello tattico, poi mi ha parlato un po’ del Club. Ho sentito un’emozione positiva ed è anche per questo che ho fatto questa scelta”. Shevchenko l'idolo di sempre, idee chiare sull'Olimpico che definisce uno "stadio meraviglioso" e un saluto a tutti i tifosi: "Non vedo l’ora di vedervi allo stadio. Daje Roma daje".

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Dovbyk-Roma, le cifre

L'arrivo di Dovbyk alla Roma è il risultato di un lungo inseguimento sul mercato (con annesso sorpasso all'Atletico Madrid): al Girona vanno 30.5 milioni di euro di parte fissa più 5.5 di bonus e 10% sulla futura rivendita per un massimo garantito di 38.5 milioni (percentuale che si calcolerà sulla rivendita sopra i 30.5 milioni di euro). Ennesimo investimento importante sul mercato per un club che, dal 1° luglio, non deve più fare i conti con il transfer balance. La Roma è infatti ancora sotto Settlement Agreement per non aveva rispettato la "break even rule", ma dopo due anni sono stati ricalcolati i parametri e così è venuto meno l'obbligo del transfer balance, cioè la necessità di un saldo di mercato positivo (considerando anche gli ammortamenti dei cartellini) al termine di ogni stagione.