Juventus, risoluzione con Szczesny: il polacco non sarà l'unico

Calciomercato

Alessandro Sugoni

Il club bianconero ha comunicato ufficialmente la risoluzione consensuale del contratto del portiere polacco, che non sarà però l'unico a salutare in vista della nuova stagione. La lista dei giocatori fuori dal progetto di Thiago Motta, infatti, è ancora lunga

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Se l’arrivo di Di Gregorio era stato il primo segnale del nuovo corso di Thiago Motta, l’addio di Sczesny rappresenta il primo saluto ad una Juve che piano piano non ci sarà più. Arrivato nel 2017 dall’ Arsenal, se ne va con il ricordo di 252 partite ufficiali in maglia bianconera, settimo straniero del clubnegli ultimi 30 anni a toccare quota 200, e soprattutto 8 trofei vinti. 3 scudetti, 3 coppe Italia e 2 supercoppe. Risoluzione contrattuale, che genera si un impatto economico negativo da 1,6 milioni sulla stagione 23/24 ma che permette alla Juve di risparmiare molto sull’ingaggio da 13 milioni lordi dell’ultimo anno di contratto del polacco. Sczesny dunque il primo, non certo l’ultimo. 

Gli altri giocatori fuori dal progetto Juve

La lista dei giocatori fuori dal progetto di Thiago Motta è ancora lunga. Nomi pesanti, in campo ed a bilancio. Su tutti ovviamente Federico Chiesa, un altro con il contratto in scadenza tra un anno. Come McKennie e De Sciglio. 2026 per Arthur, Kostic e l’ultimo arrivato Djalo. Giocatori che hanno alto non solo l’appeal ma pure l’ingaggio. E questo per ora ha frenato molti discorsi. Ma la Juve negli ultimi 15 giorni di mercato accelererà. Le idee sono chiarissime, anche per gli obiettivi in entrata: Koopmeiners e Nico Gonzalez, ma pure un difensore (Kalulu se dà l'ok) e un altro esterno. Dopo Douglas Luiz, Thuram, Cabal e appunto Di Gregorio. Quello da cui la rivoluzione è partita. Per provare a tornare a vincere, si chiude con il passato e si cambia molto. Moltissimo. Quasi tutto.