Ufficiale la separazione tra il club nerazzurro e l'allenatore: "Ha contribuito significativamente alla crescita del palmares interista -le parole diffuse dall'Inter nel comunicato di addio- Ha contribuito significativamente alla crescita del palmares interista e passerà per sempre alla storia come il coach che ci ha portato alla conquista della seconda stella". Il saluto del presidente Marotta: "Decisione comune di separare le nostre strade"
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"Le strade del Club e di Simone Inzaghi si separano". Con queste parole inizia il comunicato con cui l'Inter ufficializza l'addio di Simone Inzaghi. "È questa la decisione presa di comune accordo -prosegue il comunicato diffuso dal club nerazzurro- dopo l'incontro avvenuto pochi minuti fa. La gestione di Inzaghi all'Inter sarà ricordata da tifosi, calciatori, dirigenti e dipendenti come caratterizzata da grande passione, accompagnata da professionalità e dedizione. Sei trofei: uno Scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, sono il palmares maturato in quattro stagioni, che hanno riportato il Club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Inzaghi è uno degli allenatori con il maggior numero di partite nella storia del Club nerazzurro, insieme ad altri nomi illustri tra cui Herrera, Mancini, Trapattoni e Mourinho. Esattamente come gli altri membri esclusivi di questo novero, Inzaghi ha contribuito significativamente alla crescita del palmares interista e passerà per sempre alla storia come il coach che ci ha portato alla conquista della Seconda Stella".
Marotta: "Separare nostre strade decisione comune"
"A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il Club -il messaggio del presidente del club Giuseppe Marotta diffuso dall'Inter- desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi".