Inzaghi: "Dell'Inter mi mancherà tutto. Critiche? Se questo è il prezzo da pagare lo pago"
LA REPLICAL'ex nerazzurro e nuovo allenatore dell'Al-Hilal sul suo addio: "Le critiche che sento sono nulla in confronto al bene che ho ricevuto dal mondo Inter, e parlo di tifosi, dirigenti e giocatori. A Milano sono stato veramente bene e ho dato tutto me stesso. L'addio era la scelta giusta. Qui sono fuori dalla mia zona di comfort, non avrei voluto allenare nessun'altra squadra"
"Ho ascoltato di tutto, come spesso successo nei quattro anni all'Inter ma, se questo è il prezzo da pagare per i miei anni a Milano, allora lo pago volentieri". Botta e risposta. Dopo la finale persa, la separazione e le recentissime parole a tenere banco del CEO dell'Al Hilal Esteve Calzada ("Con Inzaghi era già tutto deciso, aspettavamo solo la finale di Champions"), la palla è passata a Simone Inzaghi stesso, non al piede ma al microfono: "Le critiche che sto sentendo sono nulla in confronto al bene che ho ricevuto dal mondo Inter, e parlo di tifosi, dirigenti e giocatori - ha proseguito -. So che dell'Inter mi mancherà tutto, anche le accuse più ingiuste. Sono stato veramente bene e ho dato tutto me stesso. Parlandone con la società, e per il bene dell'Inter, penso che la separazione fosse la cosa più giusta per tutti, pur con tanto dolore".

calciomercato
Inzaghi in Arabia, il retroscena da CEO Al Hilal
"Fuori dalla mia comfort zone"
Spostandosi più sul nuovo progetto, Inzaghi aggiunge: "Ho accettato la sfida e sono uscito dalla mia zona di comfort dopo diversi anni all'Inter. Voglio cambiare il mio modo di pensare, il mio stile di gioco e provare cose nuove. Non c'era nessun'altra squadra che avrei voluto allenare". Intanto il suo Al-Hilal è atteso dalla super sfida del gruppo H contro il Real Madrid: "La nostra ambizione è quella di essere uno dei migliori club. Abbiamo passione e fiducia in noi stessi; giocheremo contro il Real e sappiamo che sarà un match difficilissimo, ma siamo pronti per la sfida".
