Wesley alla Roma: "Voglio vincere l'Europa League". Calciomercato news
romaLe prime parole di Wesley alla Roma: "L'arrivo in aeroporto mi ha colpito, i tifosi della Roma sono passionali come quelli brasiliani". L'esterno ha raccontato gli esordi complicati della sua carriera: "Facevo il parcheggiatore, con il Covid mi ero arreso all'idea di non giocare più. Invece tre partite hanno cambiato tutto". Con l'ambiente è già sintonia: "Dybala durante la trattativa mi ha mandato un messaggio. Gasperini è eccezionale, mi conosce e non vedo l'ora di migliorare"
L'ultimo colpo di mercato della Roma, l'esterno destro brasiliano Wesley, si presenta per la prima volta da giocatore giallorosso. L'impatto è stato stupendo: "Incredibile vedere tutte quelle persone aspettarmi all'aeroporto alle 6 di mattina. I tifosi sono come i brasiliani, il centro sportivo è bellissimo e non vedo l'ora di essere anche allo stadio". Su Gasperini: "Un allenatore eccellente, sa come posso giocare. Sono un esterno a cui piace giocare largo e offensivo, so però di dover migliorare molti aspetti". Per puntare a qualcosa di importante: "Voglio vincere l'Europa League e qualificarmi per la Champions".
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"Mia sorella mi mandava test motivazionali per tornare a giocare"
Il brasiliano, al canale ufficiale Youtube della Roma, ha rivelato alcuni retroscena del suo passato, relativi soprattutto ai travagliati inizi della carriera: "Ho iniziato a giocare tardi e quando ero appena diventato professionista è spuntato il Covid. Ho pensato di mollare tutto e mi sono messo a fare il parcheggiatore nel ristorante dove mia madre era chef". La svolta qualche mese dopo: "Mia sorella mi mandava test motivazionali per riprendere a giocare, nel 2021 ho disputato tre partite con il Tubarao e da quel momento hanno iniziato a chiamarmi in molti, compreso il Flamengo". Sulla scelta del 43: "Mi porta fortuna, al Flamengo me lo hanno estratto a sorte quando sono passato dalle giovanili alla prima squadra e da quel momento ho iniziato a crescere". In giallorosso ha degli idoli e già qualche amico: "Per me è un onore indossare la stessa maglia di Cafu e Maicon, durante la trattativa invece mi ha scritto Dybala. Non ci potevo credere, ho iniziato a urlare per casa".
