Ausilio: "Pio Esposito ci ha fatto cambiare il mercato. Neymar? Una ca...ta"
al corsportPiero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, parla in esclusiva al Corriere dello Sport. Dalla crescita di Pio Esposito, che ha modificato il mercato dell’Inter, alle voci su Neymar, fino alla scelta di Cristian Chivu come erede di Simone Inzaghi. Roma-Inter in diretta sabato alle 20.45 su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW
"Cercavamo una punta centrale, abbiamo seguito anche Hojlund. Nei quindici giorni del Mondiale per club abbiamo capito che Pio Esposito aveva forza fisica e la giusta voglia di arrivare. Per cui Bonny vice Thuram e Pio alternativo a Lautaro". È l’ammissione di Piero Ausilio, direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica dell’Inter, nell’intervista rilasciata al direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni. Ausilio che è anche tornato sul ‘caso Lookman’: "Ci abbiamo provato con Lookman, ritenendo che ci avrebbe consentito di cambiare qualcosa. Ma l’Atalanta è stata irremovibile. La crescita di Pio e Bonny ci ha permesso di cambiare obiettivo e restare fedeli al 3-5-2". La stessa logica ha guidato il mancato affondo per Koné: "C’è stato un contatto, ma la Roma ci ha fatto sapere che non se ne faceva nulla, e ci siamo mossi per Diouf".
"Neymar mai offerto all’Inter"
Secondo alcuni rumors di mercato gli agenti di Neymar (che dal primo gennaio sarà svincolato, scadendo il contratto col Santos) prima dell’estate avrebbero offerto il brasiliano anche all’Inter, ma Ausilio è categorico: "Neymar? Ma va’, è una cazzata. Mai sentiti e mai offerto... una cazzata". Altrettanto netto anche su eventuali nuovi arrivi nel mercato di gennaio: "Tutte fantasie. Questo calcio ormai si vive solo al presente".
"Chivu ha tutto quello che cercavamo"
In conclusione Ausilio ha rivendicato la scelta di Cristian Chivu per il dopo Inzaghi; "Ci siamo ritrovati ad affrontare il tema della sostituzione di Simone solo il primo giugno. Fino all’ultimo abbiamo sperato che restasse - spiega Ausilio -. Cristian ha tutto quello che cercavamo, è quello giusto anche per la proprietà". A proposito di allenatori nerazzurri, Ausilio sfila la sua classifica personale: "Mourinho è sopra tutto e tutti per quello che rappresenta nella storia dell’Inter. Spalletti e Conte i migliori visti sul campo. Inzaghi, Mancini e Ranieri top nella gestione dello spogliatoio. E mi sarebbe piaciuto lavorare con Gasp visto quello che ha fatto in seguito".
Infine, un pensiero sul futuro personale: "Sto bene dove sono, ho un contratto fino al 2027. L’Arabia? Già in passato ricevetti proposte anche più interessanti, ma non mi sono mai mosso".
