
Mercato di riparazione? In alcuni casi è molto di più: colpi decisivi, in grado di cambiare il volto di una squadra o persino di una stagione, risultando determinanti per lo scudetto. Quando mancano meno di 50 giorni alla prossima finestra di mercato invernale, ecco una rassegna dei migliori acquisti di sempre in Serie A fatti a gennaio, per come hanno reso o per l'importanza dell'affare

EDGAR DAVIDS
- dal Milan alla JUVENTUS
- dicembre 1997
- Da "mela marcia", incapace di adattarsi nello spogliatoio rossonero, a uomo in più della Juventus di Lippi, che con il suo fondamentale innesto a centrocampo si rafforza ulteriormente. Con la Juve vincerà tre scudetti, il primo proprio nell'anno del suo trasferimento

HIDETOSHI NAKATA
- dal Perugia alla ROMA
- gennaio 2000
- Un acquisto in grado di indirizzare la corsa scudetto: fondamentale il suo ingresso nella partita contro la Juventus, che sembrava persa e che raddrizza con due tiri. Col primo fa gol, con il secondo propizia il pari di Montella. Avvicinando il titolo alla Roma

DEJAN STANKOVIC
- dalla Lazio all’INTER
- gennaio 2004
- Accuse, polemiche, contratti firmati e accordi annullati. A sei mesi dalla scadenza del suo contratto con la Lazio, firma con il club di Moratti dicendo no alla Juventus e mettendosi subito a disposizione di Roberto Mancini. In nerazzurro, vincerà 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 supercoppe, la Champions dell’anno del triplete e il Mondiale per club, chiuderà la carriera dieci stagioni dopo quel gennaio del 2004. Un vero e proprio colpo per la storia dell’Inter.

STEFANO MAURI
- dall’Udinese alla LAZIO
- gennaio 2006
- Una stagione e mezza in bianconero, dopo aver saltato tra Modena e Brescia. Alla Lazio metterà le radici, con 10 stagioni e mezza in biancoceleste

STEFAN RADU
- dalla Dinamo Bucarest alla LAZIO
- gennaio 2008
- Quando sbarca alla Lazio non può certo immaginare che avrebbe vestito quella maglia per le successive 15 stagioni, diventando il giocatore con più presenza in A nella storia biancoceleste

THIAGO SILVA
- dal Fluminense al MILAN
- dicembre 2008
- Colpo di Leonardo, che lo segnala ai rossoneri: accordo trovato nel mercato invernale (10 milioni di euro) ma il Milan potrà tesserarlo ufficialmente solo a partire dalla stagione seguente, a causa della mancanza di posti disponibili per gli extracomunitari. Lui, intanto, si allena a Milanello con i compagni, che capiscono subito di avere un campione tra di loro

LUCA TONI
- dal Bayern Monaco alla ROMA
- gennaio 2010
- In rotta con Van Gaal, arriva in prestito gratuito in una Roma che lotta per lo scudetto con l'Inter, segnando anche nello scontro diretto con i nerazzurri un gol che sembra avvicinare i giallorossi al titolo. Poi l'Inter rimonterà in classifica, lasciando solo rimpianti nell'attaccante: la sua avventura nella Roma si chiude dopo appena 6 mesi

ANTONIO CASSANO
- dalla Sampdoria al MILAN
- gennaio 2011
- Altro innesto fondamentale in quel Milan che a fine anno vincerà lo scudetto. Scaricato dalla Sampdoria, al Milan rifiorisce parlando lo stesso linguaggio calcistico di Ibrahimovic e Robinho. Subito un assist decisivo alla prima partita: saranno 7 nei suoi sei mesi in rossonero, più 4 gol

ANDREA BARZAGLI
- dal Wolfsburg alla JUVENTUS
- gennaio 2011
- La sua avventura in Bundesliga è al tramonto, lui non sembra più il promettente difensore che si era visto al Palermo. La Juve scommette su di lui "puntando" appena 300mila euro e fa uno dei migliori affari della sua storia. Un colpo capace di cambiare il destino di una squadra, che su di lui fonda l'inespugnabile "BBC". Aprendo un impressionante ciclo di vittorie

ANTONIO CANDREVA
- dal Cesena alla LAZIO
- gennaio 2012
- Udinese, Livorno, Juventus, Parma, Cesena: in 4 anni cambia 5 squadre, finché non approda alla Lazio diventandone un uomo-simbolo da 45 gol in 192 partite

MARIO BALOTELLI
- dal Manchester City al MILAN
- gennaio 2013
- Milano-Manchester andata e ritorno: il Milan lo riporta in Italia, stessa città, sponda opposta. Galliani lo strappa al City per 20 milioni di euro più 3 di bonus sul gong finale del calciomercato invernale. E’ il 31 gennaio 2013, tre giorni dopo farà l’esordio contro l’Udinese a San Siro: doppietta buona per la rincorsa Champions. Il Milan insegue e supera la Fiorentina al terzo posto, preliminari conquistati anche (e forse soprattutto) grazie ai gol di Super Mario, 12 in 13 partite di campionato

JORGINHO
- dal Verona al NAPOLI
- gennaio 2014
- Direttore d'orchestra nell'Hellas, con gli azzurri fa un enorme passo in avanti sotto il profilo della sicurezza e della leadership. Sarri lo esalta e se lo porta anche al Chelsea, anche in Nazionale diventa un punto fermo

RADJA NAINGGOLAN
- dal Cagliari alla ROMA
- gennaio 2014
- Leader del Cagliari da tre stagioni, il belga ne sta disputando un’altra di altissimo livello quando Juve e Roma se lo contendono. Sono i giallorossi a spuntarla: prestito per 3 milioni di euro con opzione di riscatto della metà del cartellino fissato a 6 milioni di euro. Verrà riscattato, prima una metà e poi l’altra (per 9 milioni di euro). Un affare, visto come cambierà le sorti del centrocampo giallorosso

HERNANES
- dalla Lazio all’INTER
- gennaio 2014
- Non tanto un affare dal punto di vista tecnico, perché in nerazzurro non replicherà i picchi raggiunti con la maglia della Lazio. Ma il trasferimento del "Profeta" è storico per tutto ciò che c'è dietro, a partire dalle sincere lacrime di un professionista che, fermato dai tifosi della Lazio dopo l'ultimo allenamento, non sa come dire loro che li sta per lasciare

MOHAMED SALAH
- dal Chelsea alla FIORENTINA
- gennaio 2015
- Non era ancora il Salah che conosciamo oggi, quando il Chelsea lo tratta da "esubero", inserendolo nella trattativa per arrivare a Cuadrado. Momo accetta controvoglia, prestito oneroso per 1 milione di euro e possibilità di riscatto in estate per 15 milioni. Con una clausola: il veto da parte del giocatore, in caso non volesse essere riscattato. In sei mesi cambia la stagione della Viola (9 gol in 26 partite) che vorrebbe trattenerlo, ma lui oppone il famoso veto e saluta la Fiorentina per la Roma

MARCELO BROZOVIC
- dalla Dinamo Zagabria all’INTER
- gennaio 2015
- Nel gennaio che porta a Mancini (subentrato a Mazzarri) Shaqiri e Podolski, il vero affare si rivela lui, l'unico capace di affermarsi in nerazzurro fino a conquistarsi il posto da regista della squadra

MILAN SKRINIAR
- dallo Zilina alla SAMPDORIA
- gennaio 2016
- Praticamente uno sconosciuto quando la Samp lo porta in Italia per un milione di euro. Gli basta una stagione e mezza, la seconda di altissimo livello, perché le big gli mettano gli occhi addosso. E l'Inter lo paga 34 milioni... Discreta plusvalenza

DIEGO PEROTTI
- dal Genoa alla ROMA
- febbraio 2016
- Prestito per un milione di euro, ma la Roma capisce subito di avere un gioiello tra le mani e si affretta a riscattarlo. E nelle successive 4 stagioni si affermerà come uno dei campioni della nostra Serie A

ZLATAN IBRAHIMOVIC
- dai Los Angeles Galaxy al MILAN
- gennaio 2020
- Il colpo che infiamma una piazza, a quasi 10 anni dalla sua prima avventura in rossonero, dove aveva portato lo scudetto. E dove lo rivince nella stagione 2021-22, anche se non da protagonista assoluto. In ogni caso al Milan si afferma subito come il leader della squadra

FIKAYO TOMORI
- dal Chelsea al MILAN
- gennaio 2021
- Al primo anno non cambia le sorti del campionato, ma diventa immediatamente un punto di forza della difesa dei rossoneri, titolare ai danni del capitano, Romagnoli. Arrivato in prestito con diritto di riscatto a una cifra piuttosto elevata (28,2 mln), il Milan a giugno non ha dubbi ed esercita l'opzione, acquistandolo definitivamente. L'anno dopo è tra i protagonisti dello scudetto

DUSAN VLAHOVIC
- Dalla Fiorentina alla JUVENTUS
- gennaio 2022
- Probabilmente non ha reso come ci si aspettava, ma il passaggio di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus segna il calciomercato invernale 2022. Si tratta infatti di un trasferimento da oltre 80 milioni di euro, il più caro nella storia delle sessioni di gennaio