Giocatori, allenatori e non solo: negli ultimi tempi il calciomercato ha riguardato spesso anche i direttori sportivi, alcuni al centro anche di vere e proprie trattative tra club. Ma chi sono quelli attualmente liberi? Da Sabatini a Leonardo, senza dimenticare l'ex ds del Liverpool. E ci sono nomi interessanti anche tra i dirigenti in scadenza...
- L'artefice del colpo Kvaratskhelia (e non solo) vedrà scadere al termine della stagione il contratto con l'attuale capolista della Serie A. È nel club di De Laurentiis dal 2015, prima sei anni al Carpi
- In scadenza anche l'albanese che ricopre questo ruolo nella dirigenza biancoceleste dal 2008 (sua prima e unica esperienza da ds). Alla Lazio ha chiuso anche la carriera da calciatore dopo 3 stagioni
- Tecnicamente in questo caso parliamo di un direttore tecnico ma che, nei friulani, svolge anche alcuni compiti da ds. Pure lui è in scadenza a giugno, dopo essere arrivato nel 2019 (seconda esperienza con l'Udinese). Una lunga carriera cominciata nel 1984 e che vede tra i suoi capolavori lo scudetto conquistato a Napoli
- Gattuso, Pastore, Kolarov, Lamela, Marquinhos. Difficile elencare tutti i talenti scoperti nella sua carriera dal ds classe '55. Dissidi con la società hanno portato alla sua separazione dalla Salernitana. Per lui anche due esperienze all'estero, allo Jiangsu Suning e a Montreal
- Libero da questa estate anche il brasiliano che, dopo una carriera di successo da giocatore, ha ricoperto una serie di ruoli dirigenziali. Al Psg si è occupato direttamente di mercato sia nella prima esperienza (2011-13), coincisa con l'inizio dell'era qatariota, sia nella seconda, cominciata nel 2019 (in mezzo l'avventura all'Antalyaspor e l'anno da direttore tecnico al Milan)
- Finita la scorsa stagione l'avventura nel club emiliano, cominciata nel 2016, e che ha generato importanti plusvalenze grazie a belle intuizioni. Prima era stato un anno al Verona e soprattutto a Napoli, con sei stagioni da ds in cui ha contribuito a riportare il Napoli nelle posizioni di vertice
- Ha lasciato l'OL lo scorso anno per 'stanchezza mentale'. Il brasiliano (famoso per la sua "maledetta", la punizione calciata con le tre dita) aveva iniziato nelle vesti di questo nuovo ruolo nel 2019, regalando colpi notevoli anche dietro la scrivania come l'arrivo di Bruno Guimaraes e Paquetá. Chissà che non possa accettare una nuova sfida
- Da Mario Rui a Krunic, da Hysaj a Rugani. Tanti protagonisti della nostra Serie A hanno la firma dietro di Carli, ds particolarmente attento ai giovani. Dopo Empoli e Cagliari è andato al Parma, un'avventura durata appena una stagione
- Arrivato un anno dopo Klopp ad Anfield, ha il grande merito di aver costruito insieme al suo allenatore la squadra da sogno che sono diventati oggi i Reds. Da Van Dijk a Salah per finire a Fabinho, Luis Diaz e una serie di altri campioni sono stati acquistati dal ds inglese
- È stato il suo calciomercato a contribuire al ritorno del Venezia in A dopo 20 anni. Già academy manager del club dal 2014 al 2020, è libero dallo scorso maggio
- Dopo una serie di dissidi con la società e, soprattutto, con lo spogliatoio e Messi, è terminata l'avventura ds del francese nei blaugrana, poco prima che si chiudesse anche l'era Bartomeu. Per lui un biennio come direttore sportivo del Barcellona: il primo caratterizzato dalla vittoria della Liga e della Supercoppa spagnola, il secondo con 0 trofei in bacheca
- Una mini-rivoluzione del presidente Giulini a fine ottobre ha visto l'allontanamento di Capozucca, arrivato in Sardegna nel febbraio 2021 (era già stato al Cagliari tra il 2015 e il 2017). In mezzo anche Genoa, Frosinone e Livorno tra le tante esperienze del ds classe '55
- Un'ultima esperienza all'estero per il ds che ha vissuto con la Samp (nel 2011 e nel 2012) la sua ultima avventura con questo ruolo in Serie A. In mezzo è stato anche ds del Mantova, del Trapani e dell'Alessandria, oltre a scout per la Roma in due distinti periodi. In Turchia ha lasciato dopo appena cinque mesi
- La scommessa Messias è uno dei colpi recenti di maggior effetto chiusi dal ds classe '49. Nel suo repertorio tanti i giovani che ha scoperto e coltivato, la sua esperienza in Calabria si è conclusa dopo ben 27 anni
- Uomo di fiducia della famiglia Pozzo, dopo aver fatto il direttore sportivo tra Novara, Udinese e Ascoli in Italia, è andato all'estero: un anno e mezzo al Cska Sofia, poi due stagioni ad architettare il mercato del Watford tra Premier League e serie cadetta
- Decisamente più lunga la carriera del ds classe '58, fermo ormai da oltre tre anni. Il suo ruolo dirigenziale iniziò a Messina nel lontano 1979, poi altre esperienze per un totale di 14 club. Spesso al fianco del presidente Zamparini, vede proprio al Palermo la sua ultima carica ufficiale
- Una carriera cominciata in salita per lui, con l'esperienza all'Ascoli durata meno di tre mesi, poi la chiamata della Salernitana nel 2014: da allora il club si è sempre espresso ad alti livelli fino a conquistare la Serie A. È libero da quasi un anno
- Fermo ormai da un po' anche l'ex ds friulano. In Friuli è durata solo un anno, più longeve le sue precedenti esperienze a Palermo e SIena, con in mezzo i pochi mesi alla Cremonese. Tra gennaio e giugno 2014 è stato anche al Wolfsburg, nelle vesti di advisor of management
- Chissà che non si faccia attrarre da una nuova sfida anche il direttore sportivo classe '65, per oltre un decennio all'Inter. Il punto più alto della sua carriera è senza dubbio il Triplete, ma non vanno dimenticati una serie di altri campioni regalati sotto la dirigenza Moratti