Real Madrid, Lopetegui: "Ieri il giorno più brutto della mia vita, oggi il più bello"

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Gli spagnoli hanno presentato il nuovo allenatore, che fino a pochi giorni fa era pronto a guidare la nazionale ai Mondiali: “Ringrazio il presidente per la fiducia. Dispiacere che qualcuno abbia pensato che sia disonesto, avrei preferito una reazione diversa”

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ALLEGRI: "HO DETTO NO AL REAL MADRID"

È l’alba di un nuovo corso, per il Real Madrid, che ha scelto Julen Lopetegui per il dopo Zidane. Tante, le polemiche che ne sono seguite, dopo l’esonero deciso dalla federazione spagnola che non ha gradito che il proprio commissario tecnico si accordasse a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali con un club. Un misto di emozioni, per l’allenatore basco, che ha spiegato non appena ha preso la parola: “Sono entusiasta e ringrazio il presidente e il club per la fiducia che mi hanno accordato. Lotterò con forza e con orgoglio per cercare di migliorare questa squadra, proveremo a vincere tutto. Ieri è stato il giorno più triste della mia vita, probabilmente secondo solo alla morte di mia madre, ma oggi è sicuramente il più felice”.

La versione di Lopetegui

Dopo essersi interrotto per la commozione, Lopetegui ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. I primi interrogativi sono tutti sulla trattativa e la comunicazione alla federcalcio spagnola, che poi hanno portato al suo esonero immediato: “Quando sono arrivato qui a 18 anni non avrei mai immaginato di poter vivere i valori del Real Madrid sia in prima squadra sia come allenatore del Castilla e della prima squadra. La nazionale? Domani tiferò come faremo tutti, sono certo che la Spagna farà un grande Mondiale e io mi sento ancora parte di quella squadra. Abbiamo detto le cose come stanno, siamo stati leali: ne ho parlato perché pensavo di fare le cose onestamente, i giocatori hanno capito il mio punto di vista e non avrebbero voluto che le cose andassero così. Ma sono preparati per fare un ottimo torneo, sono orgoglioso di quel gruppo. Mi dispiace che si dica che non siamo stati trasparenti, io ho detto tutto appena trovato gli accordi. Abbiamo agito in modo professionale e onesto, mi sarebbe piaciuto che Rubiales si fosse comportato in modo diverso”.

Primo giorno da madridista

“Ronaldo è il giocatore che vorrei avere sempre in una squadra, ed è il miglior giocatore del mondo. È meraviglioso passare dall'allenare una nazionale tra le favorite per la vittoria dei Mondiali al Real Madrid che punta a vincere campionato e Champions League. Da domani comincerà il lavoro a Valdebebas e qualsiasi cosa accadrà, cercheremo sempre di avere la squadra migliore possibile. Se non mi avesse cercato il Real sarebbe andata diversamente? Eh, bella domanda…” ha concluso Julen Lopetegui.