Dieci stagioni in forza ai bavaresi, 305 gare disputate e ben 143 gol segnati: avventura che il 34enne olandese è destinato ad archiviare a fine stagione. Così ha spiegato Robben a Kicker: "Ci ho pensato a lungo ma è il momento giusto per lasciare il club". E sul futuro? "Potrei anche smettere del tutto, ma se arrivasse un'offerta che mi convince al 100%..."
È arrivato il tempo dei saluti tra Arjen Robben e il Bayern Monaco, avventura lunga dieci stagioni e dai numeri eccezionali. Se l’esterno olandese, 35 anni a gennaio, si è ritagliato qualcosa come 305 gare ufficiali con 143 gol e 101 assist, insieme a lui i bavaresi hanno festeggiato 7 scudetti e 9 trofei nazionali (4 Coppe e 5 Supercoppe) affermandosi pure in Europa e non solo: in bacheca nel 2013 anche la Champions, la Supercoppa UEFA e il Mondiale per club. Ebbene, detto dei traguardi e delle cifre impressionati, il mancino classe 1984 ha ribadito la sua volontà di separarsi dai campioni di Germania con i quali è in scadenza di contratto a giugno. Lo ha fatto attraverso un’intervista a Kicker, rivista sportiva tedesca alla quale ha spiegato il prossimo divorzio dal Bayern: "Si tratta di un passo serio della mia vita e carriera calcistica, non è una cosa che si decide da un giorno all’altro ma ci ho pensato a lungo e sono felice della scelta fatta. Penso che sia il momento giusto per lasciare il Bayern. Sono contento che sia stato deciso tutto con anticipo e ora posso godermi gli ultimi mesi qui nel mio club".
Non va nemmeno trascurata l’ipotesi ritiro, vuoi per l’età anagrafica e una carriera già ricca di successi: "Potrei anche smettere del tutto, ma non ho ancora preso una decisione definitiva". Ecco perché, come spiegato a Kicker, Robben ha lasciato una porta aperta in merito ad ulteriori possibilità sul tavolo: "Se arrivasse un'offerta che mi convince al 100%, al punto da dire 'è qualcosa di buono, voglio farlo', allora continuerò a giocare. Se invece questa proposta ideale non dovesse arrivare, allora potrei decidere di ritirarmi". Arrivato dal Real Madrid nel 2009 per 25 milioni di euro, il campione olandese si appresta quindi ad archiviare la sua esperienza in Germania dopo aver vestito anche le maglie di Chelsea, PSV e Groningen. E se decidesse di tornare in patria proprio dove tutto era iniziato?