Monaco, Fabregas sotto shock dopo l'esonero di Henry: "Ero venuto qui soprattutto per lui"

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Cesc Fabregas e Thierry Henry: la loro convivenza al Monaco è durata tre settimane (Lapresse)

L'ex centrocampista del Chelsea aveva seguito il suo ex compagno di squadra nel Principato: "Quando ho saputo dell'esonero sono rimasto sotto shock per giorni, ma Thierry diventerà un grande allenatore". Fino al 31 gennaio tutte le sere su Sky Sport Football e Sky Sport 24 "Calciomercato l'Originale", con Bonan, Di Marzio e Fayna

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MONACO, LO SPOGLIATOIO CONTRO HENRY: "CI HA UMILIATO"

Non si può certo dire che Cesc Fabregas stia attraversando un momento professionalmente felice. A inizio gennaio il centrocampista spagnolo aveva deciso di dare l'addio al Chelsea dopo quattro stagioni e mezzo per accettare l'offerta del Monaco, sbagliando un rigore nell'ultima partita giocata con la maglia dei Blues in FA Cup contro il Nottingham Forest. Ora, a tre settimane dal suo arrivo nel calcio del Principato, il 31enne di Arenys de Mar deve fare i conti con l'addio alla panchina del suo mentore Thierry Henry.

Esonero Henry, Fabregas sotto shock al Monaco: "Vedrete, diventerà un grande allenatore"

L'ex stella dell'Arsenal e del Barcellona, un passato condiviso con lo stesso Fabregas, è stata infatti sollevata dall'incarico di allenatore del Monaco, complici una classifica deficitaria e la penultima posizione in classifica. La dirigenza monegasca ha puntato sul ritorno di Jardim, l'allenatore che due anni aveva portato il Monaco sul tetto della Francia ed in semifinale di Champions League al quale Henry era subentrato lo scorso 13 ottobre. Fabregas era stato al centro dei desideri dell'ormai ex allenatore del Monaco, ma i due hanno condiviso l'esperienza francese per sole tre partite. L'esonero di Henry non è passato inosservato e a confermarlo sono le parole dello stesso Cesc: “Non posso mentire, una delle principali ragioni che mi ha spinto a venire qui è stata la chiamata di Thierry, lui mi conosce molto bene e voleva che guidassi come leader la sua squadra, giocando sempre - ha spiegato Fabregas - ho giocato solamente due partite con Henry in panchina, quindi, come potete immaginare, quando mi è arrivata la notizia sono rimasto sotto shock per alcune ore, anzi per alcuni giorni. Tutto quello che posso dire è che lavoro per il Monaco, gioco per il Monaco. Ho preso questa decisione e darò tutto". Sotto shock. Comprensibile, dal punto di vista sportivo, per chi è passato in poche settimane da una squadra in lotta per le prime posizioni in classifica in Premier League e la vittoria dell'Europa League a una squadra in lotta per non retrocedere in Ligue 1. Nonostante la sfortunata esperienza in Francia, caratterizzata anche dalle lamentele di alcuni calciatori del Monaco, che hanno rivelato in maniera del tutto anonima come l’allenatore francese li abbia più volte umiliati durante la sua permanenza sulla panchina del Principato, Fabregas è però certo che il futuro in panchina per Henry sarà ricco di soddisfazioni: “Il calcio non aspetta nessuno. Forse non era il momento giusto, o non ha avuto il tempo necessario per mettere in atto le sue idee. Ma vedrete, diventerà un grande allenatore".