Chelsea, confermato il blocco del mercato per le prossime due sessioni

Calciomercato

La Fifa ha confermato il blocco del mercato per due sessioni: i Blues non potranno registrare giocatori nella sessione estiva 2019 e in quella invernale 2020. La società aveva violato le norme sul trasferimento dei minori. Pronto il ricorso al TAS. Quale sarà il futuro di Sarri e Higuain? 

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La Fifa ha confermato il blocco del mercato. Niente nuovi giocatori per i Blues sia per l'estate 2019 che per il gennaio del 2020 di calciomercato. Un duro colpo per il club che ha riconquistato, con un turno di anticipo in Premier, la qualificazione alla prossima Champions. La società aveva fatto ricorso dopo la prima decisione della Fifa, nata in seguito alla violazione delle norme sul trasferimento dei minori. Il club di proprietà di Roman Abramovich aveva violato l’art. 19 del Regolamento nel caso di 29 giocatori minorenni. L'appello del Chelsea è stato respinto dalla commissione, che conferma così il divieto di registrare calciatori, sia a livello nazionale che internazionale, per due sessioni. Non sono coinvolte nel provvedimento la squadra femminile e quella di futsal. E non è vietata la cessione dei giocatori.

L'unica eccezione accolta dalla Fifa è quella dell'acquisto di giocatori di età inferiore a 16 anni, ancora possibile purché nel rispetto dello stesso art. 19 del Regolamento. Inoltre, il comitato d'appello della Fifa ha confermato la multa di 600mila franchi svizzeri (circa 526mila euro). 

Il futuro di Sarri e Higuain

La domanda sorge ora immediata: quale sarà, dopo la conferma del blocco del mercato, il futuro di Sarri e di Higuain? L'allenatore ex Napoli non ha mai nascosto la sua voglia di rimanere al Chelsea, dopo una stagione con tante critiche ma anche segnata dalla qualificazione alla prossima Champions, e con una semifinale di Europa League ancora da giocare. Non solo, un blocco sul mercato del Chelsea potrebbe finire per scoraggiare grossi cambiamenti all'interno del club, oltreché allontanare dei potenziali rivali per la panchina di Sarri.

Diversa la situazione di Higuain. L'argentino, in prestito con diritto di riscatto dalla Juve, è sempre stato oggetto di una discussione legale. Il suo riscatto da parte del Chelsea sarebbe comunque possibile se dovesse essere interpretato come l'applicazione di una clausola su un vecchio contratto, e quindi antecedente alla sanzione della Fifa.

Il comunicato del Chelsea

La risposta ufficiale della società londinese è arrivata tramite un comunicato apparso sul sito dei Blues: "Il club prende nota della decisione della Commissione Fifa, che ha deciso di sostenere parzialmente l'appello presentato dal Chelsea. Tuttavia, la società resta delusa dal fatto che il divieto di registrare giocatori nelle prossime due sessioni di mercato non sia stato annullato. Il Chelsea respinge categoricamente la scelta del comitato d'appello Fifa, sostenendo di aver agito in conformità con i regolamenti, e si appellerà al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS)".