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Loïs Openda, chi è il nuovo attaccante della Juventus arrivato dal Lipsia

Calciomercato

Introduzione

La Juventus ha chiuso l'operazione con il Lipsia per l'arrivo in Italia dell'attaccante belga. Da bambino prometteva gol in cambio di patatine e Fanta, qualche anno più tardi ha iniziato a segnarne a raffica tra i professionisti. L'esordio con il Club Brugge, la tripletta record a Lens e le ultime stagioni a Lipsia con l'"Openda-Bounce": tutto su Loïs Openda, il nuovo acquisto dei bianconeri

 

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Quello che devi sapere

Loïs Openda è un nuovo giocatore della Juventus

Loïs Openda è un nuovo attaccante della Juventus. Il club bianconero ha raggiunto l'accordo con il Lipsia per il trasferimento del calciatore classe 2000 in prestito per 3 milioni, con l'obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni fissato a 42 milioni di euro. Il belga va a completare il reparto offensivo della squadra di Tudor, che in questa stagione è stato rinforzato anche da Jonathan David ed Edon Zhegrova.

L'infanzia in Belgio

Openda è nato a Liegi, in Belgio, il 16 febbraio 2000 da madre franco-marocchina e padre congolese. La sua infanzia non è stata semplice a causa di alcuni problemi respiratori che lo hanno costretto al ricovero per diversi mesi. "Non guariva, così andammo da uno specialista. Ha dovuto operarsi, il medico mi disse che non avrebbe più potuto correre. Ora è un razzo", ricorda sua mamma a So.Foot. Il loro rapporto è sempre stato speciale, con Mariame che gli ha fatto sia da madre che da padre. Quest'ultimo, infatti, lo ha incontrato solamente quando aveva 20 anni.

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Patatine e Fanta in cambio dei gol

Da bambino Openda inizia a giocare a calcio seguendo le orme di suo fratello maggiore Jodice, entrambi nella squadra locale del Patro-Othée. Loïs si allena alle 16 con la sua categoria, poi raddoppia la seduta alle 18 con la squadra di suo fratello, composta da ragazzi di 4 anni più grandi. La stessa cosa accade nei fine settimana con le partite: segna, segna tanto, anche con i più grandi. Tant'è che inizia a "sfruttare" questa cosa a suo favore. Come? Andava al bar del centro sportivo e chiedeva alle persone quanti gol volevano che segnasse, proponeva di segnarne un certo numero in cambio di due pacchetti di patatine e una Fanta.

Gli inizi allo Standard Liegi e la "bocciatura" al provino

A 11 anni Openda fa colpo su Fabrice Geraerts, allenatore dell'RFC Liegi, che ne rimane affascinato durante un torneo: il giovane Loïs cambia squadra e prosegue nel suo percorso di crescita a suon di gol. Lo Standard Liegi ne sente parlare e gli fissa un provino, ma non va come sperato: rimandato. Troppo pulito nel suo gioco e non ancora maturo... ma non solo. "Arrivammo tardi al provino", rivela sua madre. "Per me che lavoravo non era una cosa seria, ma lui l'aveva presa a cuore. Il cielo gli è crollato addosso, gli ho fatto capire che il mio lavoro veniva prima del calcio".  Il secondo tentativo allo Standard Liegi è quello giusto, con Openda che inizia a vestire la maglia biancorossa.

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Le difficoltà iniziali dopo il trasferimento a Bruges

Nel 2015 Openda decide di firmare per il Club Brugge, a 200km di distanza da Liegi. Un vero shock per Loïs che privato di sua madre e di tutti i suoi affetti inizia a incontrare le prime difficoltà. Dopo aver provato a stare prima in collegio e poi da una famiglia affidataria, il 15enne si ritrova in un hotel da solo. Ogni venerdì sera deve lasciare la stanza e tornare il lunedì. Per sua madre era dura vederlo così: "Portava le sue cose nei sacchi della spazzatura... l'unica cosa che proteggeva era la sua PlayStation". Il distacco dagli affetti dura un anno: Openda è sul punto di rinunciare e chiede a sua madre di trasferirsi a Bruges. Mariame molla tutto e porta la famiglia a seguire il sogno di Loïs, che da lì spicca il volo

L'esperienza in Eredivisie con il Vitesse

Openda prosegue il suo percorso di crescita che lo porta a debuttare in prima squadra nel 2018. Loïs inizia a ritagliarsi il suo spazio per lo più da subentrato: non è ancora pronto, così il Club Brugge decide di mandarlo in prestito biennale al Vitesse. In Olanda il belga esplode: 13 gol la prima stagione, 24 la seconda. L'attaccante torna alla base, ma il Lens bussa immediatamente alla porta dei nerazzurri: più di 15 milioni sul tavolo, il Club Brugge lo vende e Openda vola in Francia.

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Che stagione al Lens: una tripletta segnata in 4 minuti e mezzo

Periodo di adattamento con il nuovo campionato? Assolutamente no. Openda realizza 21 gol e 4 assist nella prima stagione in Ligue 1, portando il Lens al secondo posto in campionato alle spalle del Psg. Altro dato curioso: detiene il record della tripletta più veloce mai realizzata nel campionato francese. In quanto tempo? 4 minuti e 30 secondi, chiedere al Clermont Foot per credere.

Il Lipsia e l'"Openda-Bounce"

Basta un solo anno al Lens per spingere il Lipsia a sborsare 40 milioni per il suo cartellino e portarlo in Germania. L'impatto è clamoroso, addirittura migliore rispetto a quello avuto in Francia: 28 gol e 7 assist in 45 partite, tra campionato, coppe nazionali e Champions League. In Bundes inizia a spopolare l'"Openda-Bounce": un trucco usato contro i difensori più strutturati di lui, che consiste in una rapida spinta con la parte superiore del corpo per sbilanciare brevemente l'avversario. "Lo uso sistematicamente", ha ammesso l'attaccante. Nell'ultima stagione, la 2024/25, Openda ha collezionato ancora 45 presenze con il Lipsia, impreziosite da 13 gol e 11 assist

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Con che nazionale giocare? Mai avuto dubbi

Già dai primi anni al Club Brugge, Openda inizia a indossare la maglia delle nazionali giovanili del Belgio. Giocare con i Red Devils è stata una precisa volontà dell'attaccante, che aveva ricevuto anche le proposte del Marocco e della Repubblica Democratica del Congo. "Il Marocco mi ha già contattato diverse volte, ma mi sento belga. Sono nato qui, ho sempre giocato per il Belgio, è la mia prima scelta", aveva dichiarato a Le Soir nel 2021. Prima scelta confermata un anno dopo, nel giugno 2022, con l'esordio con la nazionale maggiore in Nations League. Finora ha collezionato 27 presenze e 3 reti con il suo Belgio. 

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