Milan, idea Füllkrug: i 9 giocatori tedeschi nella storia rossonera
Il Milan spinge per Niclas Fullkrug. Con Gimenez ai box da diverso tempo e pronto all'operazione alla caviglia, Tare vuole accelerare per dare il prima possibile ad Allegri un centravanti. Oggi al West Ham, era stato cercato già nel 2024, prima del trasferimento in Inghilterra. Un possibile bomber tedesco al Milan: ai tifosi verrà subito in mente Oliver Bierhoff, protagonista dello scudetto 1999. Ma ci sono stati altri 8 giocatori tedeschi ad aver indossato la maglia rossonera. Eccoli
FULLKRUG SARÀ IL CENTRAVANTI PER ALLEGRI?
- Avanza la trattativa per portare il tedesco a disposizione dell'allenatore del Milan già nei primi giorni di gennaio. Classe 1993, i rossoneri stanno lavorando sia col giocatore che col West Ham sulla base di un prestito secco fino al termine della stagione. Un centravanti grosso e tedesco evoca piacevoli ricordi in casa Milan...
COME OLIVIERO, DOPO OLIVIERO?
- Niclas Füllkrug - centravanti, tedesco, altissimo - porta immediatamente la mente a un altro centravanti, tedesco e altissimo: Oliver Bierhoff. Per tutti "Oliviero bomber vero", grazie ai gol che portarono al Milan lo scudetto 1998-99. Fullkrug era stato cercato già nell'estate 2024 per il post Giroud (Olivier-Oliviero, mattatore di uno scudetto pure lui). Alla fine andò al West Ham, ma il matrimonio potrebbe andare in porto un anno e mezzo dopo. Allegri avrà finalmente il suo centravanti all'altezza dei predecessori?
SEGNA BIERHOFF DI TESTA
- E la vita la vita, e la vita l'è bela, l'è bela
basta avere l'ombrèla, l'ombrèla
che ti para la testa.…
Segna Bierhoff di testa! - cantavano per lui i tifosi milanisti sulle note di due degli esponenti artistici della milanesità per eccellenza, Cochi e Renato (milanisti pure loro, tra l'altro). Perché Oliver Bierhoff - per chi non lo avesse mai visto in azione - metteva la palla in rete di testa con la semplicità di chi sta calciando col piede forte
TRA UDINESE ED EUROPEI
- Il tedescone Bierhoff al Milan ci arriva dall'Udinese: giocava in Friuli quando decise con una doppietta (per di più da subentrato) una finale degli Europei, quella del 1996 contro la Repubblica Ceca. Gol del pari (ovviamente di testa) a circa un quarto d'ora dalla fine della partita, poi griffe decisiva col Golden goal del trionfo. L'ultimo titolo continentale della Germania
GLI ALTRI TEDESCHI DELLA STORIA DEL MILAN: DAVID ODOGU
- Detto di chi era Oliver Bierhoff e di quell'ovvio paragone con Füllkrug, c'è da passare in rassegna la (breve) storia del Milan con la Germania, da sempre invece legatissima alla tradizione nerazzurra della città (Rummenigge, Matthäus, Brehme, Klinsmann). Attualmente in rosa c'è il giovane difensore centrale David Odogu, arrivato in estate dal Wolfsburg: non è ancora entrato nelle rotazioni di Allegri, per lui una sola presenza in Coppa Italia dalla panchina
MALICK THIAW
- Fino a quest'estate in rosa c'era anche un altro difensore centrale, arrivato dallo Schalke nel 2022 e rivenduto tre estati dopo al Newcastle per la non trascurabile cifra di 35 milioni di euro. In tre stagioni ha messo insieme 85 presenze in rossonero e un solo gol, ma prestigioso, nella vittoria 3-1 dello scorso anno al Bernabeu contro il Real Madrid nella prima fase della Champions League
JENS LEHMANN
- Primo portiere straniero della storia del Milan: appena sei partite giocate, sei gol presi e almeno tre papere. Arriva in rossonero a quasi trent'anni ma delude. Contro la Fiorentina, nel 1998, Batistuta lo beffa una volta sotto la pancia e una sotto le gambe. Non da sogno anche un'uscita a vuoto a Cagliari che costò la sconfitta. Con in porta il diciottenne Christian Abbiati quello stesso Milan di Zaccheroni (e di Bierhoff) vincerà lo scudetto.
CHRISTIAN ZIEGE
- Ricordato anche per una moicana alla Robert De Niro in Taxi Driver al Mondiale del 2002, era passato dal Milan negli anni Novanta. Preso dopo un duello di mercato con la Juventus: parte titolare e via via scivola in panchina. Nel suo palmares c'è anche lo scudetto 1999 (di nuovo, quello di Bierhoff), ma non da protagonista
KARL-HEINZ SCHNELLINGER
- Soprannominato Volkswagen perché, come le macchine tedesche, era una garanzia di quantità e di qualità. Leggendario terzino sinistro (ma anche libero, mediano e stopper) del Milan degli anni Sessanta e Settanta: campione d'Italia, d'Europa e del mondo col diavolo. Regalò al mondo intero la partita del secolo: Italia-Germania 4-3 non sarebbe mai esistita senza di lui, che segnò il gol del pareggio (1-1 al 90') mandando quella semifinale Mondiale ai supplementari e, in definitiva, nella storia del gioco
I TRE DI INIZIO SECOLO
- Completano il quadro altri tre giocatori dalla Germania di inizio secolo scorso: Hans Mayer Heuberger, che coi rossoneri vinse il campionato del lontanissimo 1906, Johann Ferdinand Mädler, che vinse quello del 1907 e infine Max Laich
