Il ds rossonero ha parlato a margine del Festival del Milanismo a Gallipoli: "I big resteranno. Non vogliamo illudere i tifosi, ma salvaguardare un patrimonio. Il Milan non ha perso la capacità di attrarre campioni"
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A margine del Festival del milanismo tenutosi a Gallipoli, ha parlato il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli. L'argomento principale è stato il calciomercato rossonero, ancora legato alla decisione dell'Uefa attesa nelle prossime ore: "Attendiamo i paletti dell'Uefa, se ci saranno - ha detto Mirabelli a Sky Sport - fare nomi adesso è superfluo. Non vogliamo illudere i nostri tifosi. Sappiamo di dover fare un mercato attento, intelligente e contenuto, nel rispetto delle regole. Non sarà un mercato folle - ha aggiunto - ma di aggiustamento alla nostra rosa". Rispetto ad alcuni nomi accostati al Milan, come Fellaini o Ceballos, Mirabelli è stato cauto: "Si tratta di ottimi giocatori, ma non dobbiamo fare false promesse per non illudere nessuno. Anche noi abbiamo ottimi giocatori e un patrimonio da salvaguardare e rinforzare, ovvero essere la squadra più giovane d'Italia".
"Donnarumma resta. Rispetto per la proprietà"
Mirabelli ha anche risposto sulle ipotetiche partenze dei big rossoneri: "I big resteranno al Milan, compreso Donnarumma. Per ora non possiamo fare mercato, ma stiamo lavorando per farci trovare pronti. L'attacco? Cutrone resta, Kalinic e André Silva sono situazioni in divenire, per Bacca troveremo una soluzione". Infine Mirabelli ha voluto spendere delle parole anche sulla proprietà: "Siamo tranquilli. Sia la proprietà che il presidente anche in questo caso meriterebbero più rispetto perché hanno sempre rispettato i suoi impegni. La capacità di attrarre i giocatori forti? Il Milan non l'ha persa, è visto ancora con grande rispetto e simpatia all'estero".