Calciomercato, Di Francesco-Falcinelli: la prima trattativa che dà la parola al campo!
CalciomercatoDi Francesco e Falcinelli hanno lo stesso valore, intono ai 10 milioni di euro. Bologna e Sassuolo hanno deciso di scambiarsi i due giocatori e fissare dei bonus legati alle loro prestazioni individuali: meglio faranno in campo, più costeranno, indipendentemente dalle prestazioni della squadra o dal piazzamento finale. Solo loro due, come se fosse un duello western
Alle volte le società parlano per giorni e giorni, forse settimane, sulle valutazioni dei giocatori. Alle volte le trattative non si chiudono perché c’è sempre il timore che il prezzo non sia quello giusto. Alle volte vengono coinvolte nelle trattative delle società che valutano (quasi al centesimo) i giocatori per aiutare le società. Qualche volta vengono inseriti bonus legati a prestazioni o risultati. In questo caso fra Bologna e Sassuolo si è deciso di dare parola al campo. Il Sassuolo aveva Falcinelli, che obiettivamente in un attacco a tre (quindi senza partner vicino) non era riuscito a rendere come l’anno precedente a Crotone (quando era arrivato anche in Nazionale). Il Bologna Di Francesco, talentuoso attaccante esterno che con il 352 che ha in testa Inzaghi per la prossima stagione difficilmente avrebbe avuto spazio. Ma la sua classe e la sua velocità sarebbero potute essere decisamente più utili a De Zerbi. Quindi il pensiero è stato semplice: neanche troppo lontane per potersi vedere e imbastire una trattativa. Poi però tutto sembrava fermarsi: eh ma Falcinelli è un attaccante, vale di più… eh vero, ma Di Francesco ha 3 anni in meno… eh mai Diego è stato in Nazionale, e se ci torna? E perché Fede non c’è stato in Nazionale? E ci torna sicuro… Insomma… avrebbero potuto parlare giorni: ognuno cercando di fare il meglio per la propria società: vendendo il proprio al massimo, prendendo l’altro a meno. L’arte della contrattazione, la regola d’oro del mercato.
Poi però, forse, l’illuminazione. Ma non è che valgono uguale? Ma no, impossibile. Però… però facciamo parlare il campo. E quindi l’idea è diventata realtà. Il valore dei giocatori è uguale: poco meno di 10 milioni di euro. La differenza la faranno le prestazioni: quanto saranno bravi in campo i due "scambiati". La trattativa è tutta nei bonus legati esclusivamente alle prestazioni individuali dei due giocatori. Leggermente diversi gli step per i due (visto che alla fine Falcinelli è un attaccante e Di Francesco un centrocampista) ma meglio faranno, più costeranno. Tutto scritto: legato in primis alle presenze in campo, poi ai gol realizzati in campionato e anche alle convocazioni in Nazionale. Più sei bravo, più accresce il tuo valore. Nessun bonus legato alle prestazioni della squadra o al piazzamento finale. Solo loro due, come se fosse un duello western. Chi vale di più lo deciderà il campionato. Bologna e Sassuolo scommettono su di loro. E per stavolta, siamo convinti, che alla fine preferiranno pagare di più. Perché se entrambi giocheranno titolari, se entrambi segneranno, se entrambi torneranno in Nazionale, i primi a guadagnarci sono proprio le due società!