Dove abiterà Cristiano Ronaldo a Torino? Tutte le opzioni per casa CR7

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Cristiano Ronaldo ha vissuto la sua prima giornata da juventino con la conferenza di presentazione. In città scatta la curiosità: dove andrà ad abitare il campione portoghese? In centro o lontano dal caos?

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Lontano da occhi indiscreti o in pieno centro? Probabilmente, casa CR7 potrebbe essere immersa nel verde e potrebbe avere tante stanze. Cristiano Ronaldo è della Juventus e in città è già partito il toto-casa. O meglio, il "toto-villa". Dove potrebbe andare a vivere il campione portoghese? Lo stile di vita, il lusso, le abitudini - e anche le esigenze dell'attaccante - impongono dei criteri di ricerca ben precisi. Un attico nel centro del capoluogo piemontese, dove vivono molti calciatori della Juventus, sarebbe un limite per l'asso portoghese? Secondo l'agente Mendes non è così: "Vivrà in un bellissimo attico in centro", ha dichiarato. Ma non sono da escludere altre ipotesi. CR7, infatti, potrebbe avere bisogno di una bella piscina, di un giardino rilassante e di tante camere per tutto il suo clan. La villa da 4mila metri quadri (dei quali 3mila di giardino) in cui viveva a Madrid - a La Finca, un quartiere vip fuori dalla città -, rende l'idea. Una soluzione del genere a Torino non è semplice da trovare. Ma non è detta l'ultima. Enrico Marchese Iezza, della Arcase, specializzata in questo tipo di operazioni lo ha chiarito ai microfoni di Paolo Aghemo, su Sky Sport 24: "Il posto più adatto a CR7 è La Mandria. Privacy, sicurezza e spazi giusti. Ma non solo: all'interno c'è anche un circolo di golf".

La Mandria

In pole position c'è una villa di 700 metri quadri all'interno del parco "La Mandria", dove vivono la mamma di Andrea Agnelli, donna Allegra, il vice presidente Pavel Nedved e l'ex ad della Juventus Antonio Giraudo. La zona si presta: è a pochi minuti dalla Reggia di Venaria e, soprattutto, è vicina allo Stadium e alla Continassa, per la precisione a 20 minuti di auto. Piscina esterna, palestra, sauna, campo da golf e tanto verde: 30mila metri di parco potrebbero bastare? Ma non è tutto. Si tratta di un complesso completamente recintato, sorvegliato 24 ore su 24 e con l'accesso proibito. Insomma, relax e privacy garantiti.

Le colline torinesi

L'unica alternativa possibile (pur essendo meno probabile) nella lista delle possibili case di CR7 è costituita dalle colline torinesi: zona interessante, che garantirebbe, all'asso portoghese e alla sua famiglia, tranquillità, pace e privacy. Tra le varie possibilità, una cosa è certa. La Villa in strada San Vito Revigliasco (dove c'e anche Villa Frescot, quella dell'Avvocato e della famiglia Agnelli) sulla collina torinese, indicata da alcuni come probabile destinazione, è in realtà sotto sequestro per il crack finanziario del proprietario Amato Ranondetti, ex gestore del Cambio, storico ristorante del centro città. Il verde delle colline, però, potrebbe catturare l'attenzione del portoghese.

Ecco cosa lascia

CR7 non può non fare i conti con quello che lascia. Una villa? Meglio dire una reggia. A Madrid viveva in uno spazio di 4mila metri quadri (dei quali 3mila di giardino) a La Finca, quartiere vip fuori dalla città. In un complesso in cui "extra lusso" è la parola d'ordine.

Suonare Ronaldo: la burla nel quartiere Aurora

Intanto, nei giorni scorsi, il nome del fenomeno portoghese è comparso su un citofono di via Cuneo 5 Bis, nel quartiere popolare Aurora. La targhetta Cristiano Ronaldo però è stata applicata per depistare turisti e tifosi, per mano di Alessandro Bulgini che ha giocato sui social con questa sua "pazza" idea.