Inter, De Vrij: "Spalletti mi ha convinto a venire qui. Spareggio Champions? Lo rigiocherei"

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Tocca a Stefan de Vrij presentarsi alla stampa come nuovo giocatore dell'Inter. L'olandese ha scelto la maglia numero 6 in questa sua nuova esperienza nerazzurra: "Spalletti mi ha convinto ad accettare"

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Prime parole da giocatore dell'Inter per Stefan de Vrij, tocca all'olandese presentarsi alla stampa da calciatore nerazzurro. Orgoglio e determinazione nel vestire questa maglia per l'ex Lazio, che ha parlato ai microfoni di Inter TV prima di iniziare la conferenza: "Da bambino non ho mai avuto un idolo, seguivo il calcio ma non c'era un personaggio in particolare. Difesa a tre o quattro è uguale, dipende dai concetti e come si fa, so farli entrambi. I compagni mi hanno accolto bene, sono tutti simpatici e mi sono trovato subito bene. Ho scelto l'Inter per la fiducia che la società ha avuto in me, mi ha voluto fortemente e mi dà tante soddisfazioni. Il nerazzurro mi piace, mi dicono anche che mi sta bene addosso. A inizio lavoro si lavora duro, bisogna prendere ritmo ma mi sento bene. Il mio obiettivo? Giocare tante partite per questa maglia e far bene. Il video del muro? Non sono un muratore ma mi sono divertito molto a farlo".

Le parole in conferenza

Una volta esaurite le domande dei tifosi, Stefan de Vrij si è presentato in conferenza stampa analizzando vari argomenti, tra cui lo spareggio Champions tra Lazio-Inter della scorsa stagione:

L'impatto di Ronaldo in Italia?

"Sono contento, è un ottimo acquisto per il calcio italiano ma io sono concentrato sull'Inter".

C'è ottimismo all'interno della squadra?

"Sì, molto. Siamo carichi e determinati a fare bene"

Perchè il numero 6?

"Il numero 6 mi piace, spero di ripagare la fiducia che la società ha riposto in me".

Ti trovi meglio nella difesa a 3 o a 4?

"Non ho preferenze, dipenderà dalle scelte che prenderà Spalletti".

Quando hai comunicato la tua scelta alla Lazio?

"Non ricordo esattamente quando, ma due-tre settimane prima dell'ultima partita"

C'è un aspetto all'interno dello spogliatoio che non conosciamo?

"Provo ad essere sempre positivo e sorridente, aiutando i miei compagni dove posso".

Chi mi ha impressionato?

"Nessuno in particolare, voglio conoscere tutti i miei compagni perché è importante per fare bene come squadra".

Cosa mi ha spinto qui?

"Nessuno mi ha voluto come l'Inter, ringrazio la società e l'allenatore che mi ha voluto tanto".

Quali sono gli obiettivi della stagione?

"Credo nel progetto, la società vuole crescere quindi pure la squadra si sta allenando bene. Siamo ambiziosi e vogliamo fare bene in tutte le competizioni".

Rigiocheresti Lazio-Inter?

"Ormai il passato non si può rivivere, è andata come è andata e se mi guardo allo specchio sono sereno con me stesso. So di aver dato tutto, al resto non ci penso".