Allegri: "Con Ronaldo obiettivo Champions più vicino. Come giocherà alla Juve? Come sempre, facendo gol"

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I primi commenti dell'allenatore bianconero sull'arrivo di Cristiano Ronaldo: "Non l'ho ancora sentito, ma so che è molto contento. Società e presidente hanno fatto una cosa straordinaria per la Juve". E rivela: "Non sapevo del suo arrivo quando ho detto no al Real. Ma ringrazio Florentino Perez". Sulla Champions: "Ora più consapevolezza"

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"L'arrivo di Cristiano Ronaldo credo che sia un salto di qualità da parte di tutti, della società, dell'ambiente. Non l'ho ancora sentito, lunedì ci sarà la conferenza stampa e lo vedrò. So che è molto contento, è un grande professionista, è un valore importante. Credo che la società abbia fatto una cosa straordinaria per la Juve e per il calcio italiano". Così l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, a margine della presentazione a Bruxelles del progetto "Allenatore, alleato della salute" promosso dalla Fondazione "Insieme contro il cancro", commenta l'arrivo a Torino del campione portoghese. "Ronaldo è il ritratto della salute, un grande esempio per i bambini che fanno sport", ha aggiunto Allegri.

Come giocherà CR7?

"E' un grande professionista e un valore importante per una squadra che ha già fatto grandissime cose - ha aggiunto -. Credo che la società e il presidente abbiano fatto una cosa straordinaria per la Juve, ma soprattutto per il calcio italiano. Come giocherà? Come ha sempre fatto: cercando di fare gol".

Champions, più consapevolezza

"L'obiettivo di vincere la Champions League - ha sottolineato Allegri - c'è sempre stato, e l'acquisto di Ronaldo ci dà ancora più consapevolezza per raggiungerlo. Insiame al campionato, alla Coppa Italia e alla Supercoppa italiana sono obiettivi per cui la Juve ha sempre giocato".

Il no al Real

"Se sapevo di CR7 quando ho detto no al Real? Sapevo che sarebbe venuta fuori questa domanda ma ho solo seguito il mio istinto. Questa per me non è sicuramente stata un'estate facile, perché è mancata mia madre un mese fa e ho dovuto fare anche delle scelte diverse. Ho parlato con la Juventus e qui sto bene. Ripeto il mio ringraziamento al presidente del Real Florentino Perez, che so mi aveva cercato. Ma avevo già parlato con la Juve, che aveva un progetto importante".

Mai pensato a uno scherzo

"Non ho pensato assolutamente a uno scherzo quando ho saputo per la prima volta della possibilità di Ronaldo alla Juventus, ma, come ho sempre detto, il mercato lo fa la società, io do solo delle indicazioni. Ma su Ronaldo non c'era bisogno di grandi indicazioni", ha proseguito l'allenatore della Juve.