Juventus, Caldara: "Dimostrerò di valere la Juve. Chiellini e Barzagli mi aiuteranno molto"

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Mattia Caldara, difensore della Juventus

Dopo Perin e Cancelo, la Juventus ha presentato alla stampa il giovane difensore italiano, acquistato nel 2017 dall'Atalanta ma lasciato maturare un anno a Bergamo: "Voglio dimostrare di essere da Juve. Da Chiellini e Barzagli imparerò tanto, che ficata giocare con Ronaldo"

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Un acquisto avvenuto oltre un anno fa, ma un’avventura che ufficialmente comincia soltanto a partire da questa stagione. Mattia Caldara è pronto per iniziare la sua esperienza con la maglia della Juventus, dove potrà contare su maestri d’eccezione nel ruolo, come Barzagli e Chiellini. Come i nuovi arrivi, anche il difensore è stato presentato in conferenza stampa.

Come ha vissuto la passata stagione?
"L'anno scorso è stato difficile per me, perché sapevo di dover venire qui. Ma ho sempre dato tutto per la maglia dell'Atalanta".

Come ti senti ad essere un giocatore della Juve? Vediamo tante persone contente per l'arrivo di Cristiano Ronaldo: come lo vedi questo entusiasmo?
"Mi sento molto bene, sicuramente tutti vorrebbero giocare nella Juventus. Per Cristiano Ronaldo c'è molto entusiasmo perché è da tempo che manca un campione di questo calibro. La società ha fatto un'impresa, ha portato il miglior giocatore del mondo e sono onorato di poter giocare con lui".

Perin ha detto che quando passa il treno Juve è impossibile non prenderlo. Tu invece l'hai fatto aspettare un po': crede sia la scelta giusta?
"Mattia ha ragione, io e la mia famiglia abbiamo deciso che non ero pronto per un grande passo ed era meglio aspettare un anno e mezzo per questo cambiamento. Oltre alla squadra è diversa la mentalità, bisogna avere una certa esperienza e un'attitudine al lavoro, quindi penso sia stata la cosa migliore".

In passato a Torino sono arrivati grandi giocatori, pensi di riuscire a dimostrare tutto il tuo valore e conquistare la Nazionale?
"Qui c'è molta concorrenza perché ci sono giocatori forti nel mio ruolo e questo è uno stimolo. All'inizio non sarà facile ma cercherò di imparare dai miei compagni, provando a migliorare tutti i giorni".

Cosa prenderebbe da Chiellini e Barzagli?
"Di Chiellini prenderei l'attenzione e il movimento sull'uomo, è unico al mondo in questo. Barzagli ha una lettura sulle situazioni di gioco incredibile".

Che aspettative ha per la stagione?
"L'obiettivo di ogni giocatore è giocare il più possibile. Sarà complicato, ma proverò a giocarmi le mie chance quando avrò l'opportunità di mettermi in mostra e dimostrare che valgo questa maglia".

È sempre circondato dalla famiglia e gli amici che sono anche qui oggi. Quanto contano per lei?
"Alla mia famiglia devo tutto, è grazie a loro se sono qui e se ho assunto un certo tipo di mentalità. Grazie anche alla mia fidanzata e ai miei amici per il sostegno che non mi hanno mai fatto mancare".

Cosa le ha detto Gasperini che conosce l'ambiente?
"Mi ha dato tanti consigli, io gli devo tutto perché ha tirato fuori il meglio di me".

Qual è l'attaccante più difficile che abbia mai marcato?
"Ho sempre detto che è Mandzukic quando gioca da prima punta, perché da un punto di vista mentale e fisico mi ha sempre messo in difficoltà".

Cosa le ha detto Allegri quando è arrivato?
"Si vede subito perché ha vinto così tanto, sa gestire grandi campioni, sa quando è il momento di scherzare. Gli sono grato per avermi voluto così tanto, gli dimostrerò che valgo".

Come ha vissuto la partita contro la Juve quando giocava nell'Atalanta? Chi l'ha impressionata maggiormente?
"L'anno scorso è Douglas Costa che aveva qualcosa in più rispetto agli altri, salta almeno due uomini ed è fenomenale. Quando giocavo contro la Juve volevo sempre dare il mio meglio perché dovevo dimostrare di essere all'altezza ed è stato così".